Conviviale in Zoom per il club lecchese guidato da Francesco Calvetti
Ospite la nuotatrice paralimpica Giulia Ghiretti che ha raccontato la sua storia
LECCO – Tempi di restrizioni anche per il Panathlon Club Lecco. L’emergenza sanitaria causata dall’epidemia di Coronavirus ha di fatto sospeso anche i tradizionali incontri del Club ma i soci non si sono rassegnati, proponendo per il mese di aprile una conviviale ‘telematica’. Martedì sera alle 20.45, una ventina di soci hanno così partecipato alla riunione via zoom insieme ad un’ospite speciale, la nuotatrice paraolimpica Giulia Ghiretti.
A fare gli onori di casa è stato il presidente Francesco Calvetti: “Un ritrovo un po’ insolito ma che ci permette allo stesso tempo di sentirci più vicini, dalle nostre case, e uniti da una bella storia di sport e tenacia come quella di Giulia”.
Classe 1994, di Parma, studentessa di Ingegneria Biomedica al Politecnico di Milano, Giulia è nata sportiva, come raccontato: “Già a 4 anni mia mamma mi portava in palestra. Ho cominciato con la ginnastica artistica, poi ho fatto un anno di ritmica, fino a che sono approdata al trampolino elastico, che ho praticato per otto anni, fino a che, nel 2010, a gennaio, ho avuto un brutto incidente durante un allenamento che mi ha causato una lesione della colonna vertebrale e la perdita dell’uso delle gambe”.
Giulia rimane per sei lunghi mesi in ospedale, tra cure e un’intensa riabilitazione. La sua vita cambia completamente, ma non la voglia di fare sport: “Una parte della riabilitazione si svolgeva in acqua, ricordo che mi faceva stare bene perché non richiedeva nessun supporto: ero io e basta. Così ho iniziato a nuotare, e non ho più smesso”.
Nel 2013, le prime grandi soddisfazioni: la prima maglia azzurra, le prime gare, il primo podio, ai Mondiali di Montreal. “Più andavo avanti più i risultati arrivavano fino a che ho partecipato alle mie prime paralimpiadi a Rio nel 2016”. In Brasile Giulia si è messa al collo un argento nei 50 metri farfalla S5 e un argento nei 100 metri rana SB4. Gli ultimi risultati nel suo palmares sono nel 2019 ai Mondiali di Londra, bronzo nei 200m misti SM5 e argento nei 100m rana SB4.
Quest’estate, come tantissimi altri atleti, anche Giulia avrebbe dovuto partecipare ai giochi olimpici di Tokyo, rinviati per l’emergenza sanitaria in corso. “Devo essere onesta, quando ho ricevuto la notizia del rinvio ho tirato un sospiro di sollievo. Ero ferma con gli allenamenti da già diverse settimane, e preoccupata per le prestazioni di gara. In vista delle Olimpiadi come facilmente immaginabile gli allenamenti si intensificano, non si può mollare un colpo. E’ stata dunque una scelta giusta, per quanto difficile, non solo per permettere a tutti di gareggiare allo stesso livello ma anche per vivere le olimpiadi nel clima giusto che, quest’anno, non ci sarebbe stato”.
E come vive la quarantena un’atleta del calibro di Giulia? La giovane ha risposto con un grintoso sorriso: “All’inizio mi sembrava quasi una ‘liberazione’! Ora però inizia a pesare mi manca molto allenarmi, ma non mi perdo d’animo: in qualche modo faccio un allenamento a casa, poi sto vivendo una quarantena fortunata, vivo in campagna, ho un grande giardino, posso muovermi e stare fuori. Certo non sono mai stata ferma così a lungo in vita mia, speriamo di riuscire a riprendere per bene! Anche se non è ancora chiaro quando torneremo a nuotare, dubito sarà il 4 maggio. Però la Nazionale ci ha messo a disposizione una Psicologa che ci sta dando dei lavori da fare, su noi stessi, consigliando anche letture e film che allenano la mente, non potendo allenare il corpo”.
Alla conviviale telematica erano presenti anche il Governatore dell’Area Lombardia del Panathlon International Attilio Belloli e l’assessore allo Sport del Comune di Lecco Roberto Nigriello. “Grazie per questa bellissima serata, complimenti per averla pensata e realizzata – il commento di Belloli – queste possibilità costituiscono importanti aperture che ci danno speranza in un momento di difficoltà. Grazie anche a Giulia per la sua bellissima testimonianza, e complimenti”.
Prima di salutare i soci il presidente Calvetti ha ricordato la presenza online del nuovo sito del Panathlon Club Lecco, www.panathlonlecco.it, realizzato dal socio Andrea Mauri.“A breve verrà anche lanciata un’App che permetterà di avere tutti gli aggiornamenti sull’attività del Club. In attesa di tornare ad incontrarci come di consueto, sfruttiamo le disponibilità della tecnologia”. Ovviamente Giulia è attesa a Lecco per ritirare personalmente il riconoscimento del Panathlon Lecco!