In palio il Trofeo Fondazione per L’Infanzia Ronald McDonald Italia
Al momento in testa ci sono lo svizzero Carrara negli Juniores e il lariano Belviso nei Cadetti
VALMADRERA – Ci si aspettava la pioggia sul ramo lecchese del Lario, invece è arrivata una bella Breva, un po’ in ritardo a dir la verità, ad accogliere gli 80 giovani velisti arrivati anche dalla Svizzera a Valmadrera per l’ottava edizione dell’Interlaghina Optimist 2020. Regata organizzata dal Circolo Velico Tivano di Valmadrera, in collaborazione con la Società Canottieri Lecco, e valida, nella giornata di domenica 25 ottobre, anche come 5° Meeting Optimist e prova del Campionato Zonale per la XV Zona per le categorie Cadetti (nati negli anni 2010-2011) e Juniores (anni 2005-2009). 19 i partenti nella prima categoria e 60 nella seconda. In palio il Trofeo Fondazione per L’Infanzia Ronald McDonald Italia.
Al primo posto parziale di giornata nella categoria Juniores, con due prove su due vinte, lo svizzero Nicolò Carrara del Yacht Club Ascona, nel Canton Ticino, sicuro e davanti al gruppo dall’inizio alla fine sia nella prima che nella seconda prova. Al secondo posto un altro svizzero, Valentin Burckhardt dello stesso circolo velico ticinese, con un secondo e un terzo posto parziali. Terzo Marco Rolle (7/4) della Lega Navale di Mandello del Lario. A seguire: Anna Chiara Merlo (6/11 – Cv Alto Lario Gravedona) prima donna, Alice Emma De Bernardi (18/2 – Cv Cernobbio), Imogene Sicaro Masani (5/15 – Lni Mandello) e settimo Alessandro Verani (17/7) velista di casa del Cv Tivano.
Nella categoria Cadetti in testa per il momento al termine della prima giornata Lorenzo Belviso (1/3) dell’Aval di Gravedona, vincitore della prima prova di giornata, che precede due atleti del Circolo velico Cernobbio: Tommaso De Bernardi (2/4) e Marta Giovannonne (6/1), vincitrice della seconda prova di giornata. Al quarto posto Giovanni Castelli (8/2), del Circolo Velico Tivano, che mette a segno un bel secondo posto nella seconda prova.
Giornata che sarà ricordata per la squalifica “di massa” avvenuta alla partenza della seconda prova, quando il vento è rinforzato fino agli 11 nodi e sulla linea di partenza ben 24 atleti si sono ritrovati al di là della linea e quindi in Ocs. Richiamo generale da parte del Comitato di regata, presieduto dal giudice Fiv Eugenio Valsecchi, e partenza da ripetere, ma con la bandiera nera alzata i velisti “colti in fallo” sono stati squalificati senza appello e non hanno potuto partecipare alla seconda prova.
Delusione ma anche esperienza per le prossime regate. Tra la partenza degli Juniores e quella dei Cadetti nella seconda prova, lavoro per l’organizzazione del Cvt, che ha dovuto allungare il secondo bordo a causa di un salto di vento, ma nessun problema per i più piccoli che hanno concluso la prova entro i tempi.
Oggi, domenica 25 ottobre, in acqua per il gran finale. Al termine delle regate la premiazione.