Andrea Rota vede Azzurro dopo il Vibram Maremontana Trail

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Andrea Rota Cristian Minoggio Vibram Maremontana Trail
Da sinistra: Andrea Rota e Cristian Minoggio al termine della Vibram Maremontana Trail (Credit foto Damiano Benedetto)

Con il secondo posto in Liguria, l’atleta OSA Valmadrera mette un’ipoteca sugli Europei di Annecy

Gara quasi tutta condivisa con l’altro azzurro Minoggio, alla fine Rota taglia il traguardo in 5h 20′ 17”

LOANO (SV) – Un trail, come dice il nome stesso, Maremontana, tra mare e montagne, tra verde e azzurro. Un azzurro che, visto dalle cime liguri intorno a Loano, sembra così lontano e difficile da poter toccare. Forse quello del mare sì, ma non un altro azzurro, quello della maglia della Nazionale che Andrea Rota, con il secondo posto conquistato al Vibram Maremontana Trail, è riuscito ad assicurarsi.

La prova infatti attribuiva i pass per i prossimi Campionati Europei di Off-Road Running in programma ad Annecy, in Francia, a cavallo tra maggio e giugno (precisamente dal 31 maggio al 2 giugno). Prova che l’atleta in forza all’OSA Valmadrera e militante nel Team Salomon ha superato brillantemente, correndo una gara praticamente tutta insieme al suo compagno di Nazionale Cristian Minoggio (Sport Project VCO – Team Kailas), nonché vincitore dell’edizione 2024, come lui stesso racconta.

“Con Minoggio ho corso quasi tutta la gara, nei primi chilometri c’era anche Reiterer (Andreas, altro atleta della Nazionale, argento nel Long Trail agli scorsi Campionati Mondiali di Corsa in Montagna e Trail a Innsbruck-Stubai, ndr) poi però deve aver accusato un po’ di stanchezza visto che ha gareggiato recentemente – ha spiegato Rota -. Cristian mi è sempre stato davanti, ho cercato di non prendere mai l’iniziativa ma di sfruttare al meglio la sua esperienza e questa decisione penso mi abbia premiato”.

C’era anche l’idea di un arrivo in contemporanea, su proposta di Minoggio: “Sul finale, negli ultimi 100 metri, mi ha chiesto se volessimo tagliare il traguardo insieme ma ho preferito cedergli il passo perché era giusto così, mi ha tirato la gara e dato un sacco di consigli”, ha continuato il galbiatese. Dunque il podio si è così delineato: Rota secondo in 5h 20′ 17”, dietro a Minoggio per soli cinque secondi (5h 20′ 12”), e a chiudere il podio Gianluca Ghiano (A.S.D. Baudenasca – Brooks Trail Runners), terzo con distacco (5h 29′ 40”). Al femminile si impone Camilla Magliano (G.S. Orecchiella Garfagnana – Altra, 6h 18′ 16”), seguita da Giuditta Turini (Polisportiva Sant’Orso Aosta – Kailas Fuga Team, 6h 24′ 53”) e Chiara Giovando (Pegarun A.S.D, 6h 28′ 16”).

Nel complesso Rota si è ritenuto molto soddisfatto della sua Maremontana, considerando anche l’impegno richiesto dal percorso lungo 53,7 chilometri con dislivello di 3130 metri, determinante per prendere le misure in vista dell’appuntamento continentale in Francia dove si prevedono 61,9km e 3580m D+: “Per me è stata una scommessa perché sono abituato a fare gare un pochino più corte, intorno ai 40-45 km, quindi non sapevo bene come il mio fisico avrebbe reagito. Durante l’inverno però ho fatto tanti chilometri, e durante la prova mi sono alimentato e gestito bene, penso che la chiave del mio risultato sia stata questa”.

E poi c’è quell’azzurro che adesso, a differenza del mare ligure, non è più solo un sogno da accarezzare in lontananza: “Il pass per gli europei mi gratifica di tutto il lavoro fatto, sono loro il mio prossimo obiettivo, poi deciderò quali saranno le gare di avvicinamento, ma al momento non ho ancora un programma preciso”.

Restano da attendere le convocazioni ufficiali, previste per metà maggio, ma già una pesante ipoteca su uno dei quattro posti tricolori disponibili per la prova Trail è stata messa, permettendo ad Andrea di continuare a vedere quell’Azzurro che già in svariate occasioni ha vestito, l’ultima in terra austriaca (ai Campionati Mondiali di Corsa in Montagna e Trail di Innsbruck-Stubai 2023, dove ha gareggiato nello Short Trail, ndr).