Mondiali di Duathlon Sprint, in gara anche la lecchese Federica Frigerio

Tempo di lettura: 3 minuti
Chiara_Frigerio_Duathlon_Mondiali_20230420
La lecchese Federica Frigerio

25 anni, vestirà la maglia della nazionale italiana all’appuntamento iridato di Ibiza

“So che il livello è altissimo, ma sono molto carica. Ho voglia di andare a Ibiza per fare del mio meglio”

LECCO – 5 chilometri di corsa, 20 chilometri di bici e, per finire, ancora 2,5 chilometri di corsa: questo è il duathlon sprint, disciplina che vede la lecchese Federica Frigerio tra le atlete più forti a livello internazionale. 25 anni, originaria di Lecco, rione Maggianico, dal 2018 si è trasferita a Brescia dove frequenta l’ultimo anno della Facoltà di Medicina.

La passione per questo sport è nata un po’ per caso: “Ho fatto un paio di anni di nuoto agonistico alla Canottieri Lecco ma senza risultati di rilievo – racconta -. Quello che mi riusciva bene, invece, era la corsa anche se nuotare mi piaceva molto. E’ stato un amico, Michele Bonacina, a spingermi verso il triathlon. Ho fatto le prime garette senza alcuna preparazione e con una bicicletta di fortuna, ma quando si trattava di correre andavo forte”.

Chiara_Frigerio_Duathlon_Mondiali_20230420

L’anno dopo il Covid, grazie anche al successo in una gara, la società bresciana Venus Triathlon Academy si interessa a Federica: “Con loro, dal 2021, ho iniziato seriamente, seguita da un allenatore e con una bicicletta all’altezza. Lì si è confermata anche la mia passione per la corsa con risultati positivi e, non a caso, ora sono stata convocata in nazionale per i mondiali di duathlon, disciplina che non prevede il nuoto. Anche se, a dirla tutta, mi sto concentrando anche sul nuoto per poi cercare di essere competitiva ad alti livelli anche nel triathlon”.

Chiara_Frigerio_Duathlon_Mondiali_20230420

Un’ascesa repentina quella della lecchese che, nel duathlon, è arrivata ai vertici nel giro di un paio di anni: “E’ la cosa che ha stupito un po’ tutti, ma soprattutto in questo ultimo anno devo ringraziare i tecnici che mi sono stati vicino: Danilo Scaccabarozzi del negozio Effettobici di Milano e Sergio Colombo, un grazie anche allo sponsor Parkpre che mi fornisce la bicicletta. In questo sport non basta avere il motore, è fondamentale anche l’aspetto tecnico, i cambi ad esempio sono un momento importantissimo della gara, e ho potuto lavorare proprio su questi aspetti che potrebbero sembrare marginali ma ad alti livelli fanno la differenza”.

Chiara_Frigerio_Duathlon_Mondiali_20230420

Il 2023 è iniziato alla grande per Federica: “La vittoria al duathlon sprint di Barzanò dello scorso 26 febbraio mi ha permesso di farmi notare dalla nazionale italiana che mi ha convocata per gli Europei di Caorle (VE) dove, alla prima esperienza in maglia azzurra, ho chiuso al 14° posto. Il 1° aprile, invece, sono arrivata terza (a un solo secondo dal primo posto) al Campionato Italiano di duathlon sprint a Imola: credo che questa sia stata la mia miglior gara di sempre”.

Chiara_Frigerio_Duathlon_Mondiali_20230420
Chiara Frigerio sul podio di Imola

Il prossimo 29 aprile il palcoscenico iridato di Ibiza, il World Triathlon Duathlon Championship: “Sono molto carica, ho voglia di andare a Ibiza e fare del mio meglio. Mi sto allenando con la Nazionale Italiana di Triathlon con l’obiettivo di essere competitiva sia a livello nazionale che internazionale. Parallelamente mi sto focalizzando sulla corsa per ottenere importanti risultati non solo su gare con circuiti brevi (5km) ma anche su mezze maratone. So che a Ibiza il livello è altissimo, vediamo che succede…”.