Il match si conclude con il risultato di 0 a 3
Piacentini: “Sapevamo che non sarebbe stato facile, i derby sono sempre tosti”
CASNATE (CO) – Il derby del lago rimane saldamente nelle mani delle biancorosse. Dopo la vittoria al tie-break all’andata della pool salvezza, la Picco si impone con un en plein nel ritorno. Domenica pomeriggio, sotto la cornice del palazzetto Casnate, le biancorosse chiudono la partita con un netto 3-0, non concedendo alcuna opportunità alle avversarie.
Il primo set è stato un autentico punto a punto, ma a metà parziale è arrivata la fuga della Picco. Le biancorosse chiudono il set con un 18-25. Il secondo parziale parte in equilibrio, ma è Albese a prendere il comando (12-8). Le lecchesi non mollano e si rifanno sotto. Sul 22-22, un ace di Conti permette alla Picco di portarsi in vantaggio. Il set si conclude 23-25, e la Picco conquista il suo primo punto.
Nel terzo parziale, la Picco è sempre avanti (6-10) e gestisce il vantaggio con sicurezza. A metà set il punteggio è 11-16, ma Albese reagisce con un colpo deciso e si avvicina (16-18). Sul 19 pari, Lecco ritrova il vantaggio (20-22) e chiude il set, conquistando così il bottino pieno.
Grande prova di carattere delle biancorosse, che hanno dimostrato di essere pronte a lottare per la salvezza. In ottica classifica, i tre punti conquistati permettono a Lecco di raggiungere Imola, mentre Casalmaggiore resta a due lunghezze di distanza.
“Sono contentissima del risultato che abbiamo portato a casa che è importantissimo – commenta il capitano Federica Piacentini – Sapevamo che non sarebbe stato facile, i derby sono sempre tosti, però in settimana abbiamo lavorato tanto e siamo riuscite a riportare in partita quello su cui ci eravamo concentrate”.
“Penso sia stato fondamentale sia l’approccio da parte di tutte perché non c’è stato un momento in cui abbiamo smesso di volerlo e di crederci, sia a livello tecnico il muro difesa e contrattacco – conclude Piacentini – Ora si torna in palestra subito con la testa alla prossima partita perché il lavoro non l’abbiamo ancora concluso”.