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OLGINATE – Ennesimo successo di pubblico per la grande serata di Wrestling che si è svolta domenica a Olginate. “ICW Vae Victis 2012 – attacco sull’Adda” ha portato spettacolo e adrenalina per oltre due ore e mezza a tutti i fan che hanno riempito il PalaRavasio.
I lottatori della Italian Championship Wrestling si sono sfidati senza esclusione di colpi. Balzi, mosse spettacolari e sporchi trucchi hanno caratterizzato la serata, ottimamente condotta da un presentatore d’eccezione, il comico di Zelig Daniele Raco, anche conosciuto sui ring italiani come Kombat Komedian.
Dopo un match per i titoli di coppia, lo show delle Hot Team – simpatiche cowgirl intente in una coreografia Line & Western Dance – è stato interrotto dall’arrivo del brutale “The Bull”, atleta belga giunto a Lecco per sfidare l’idolo locale Charlie Kid. La sfida, un “falls count anywhere match” si trasforma in un brutale “no disqualification match”, ossia vale tutto perché l’arbitro non può squalificare i lottatori per scorrettezze o uso di oggetti impropri…
Nell’attesa del main event “Il padrino” Alessandro Corleone trasforma in spezzatino il microscopico Tigre Bianca e l’atleta di Merata Doblone – pirata piccolo e sgusciante – difende il titolo europeo dei pesi leggeri dall’assalto del crudele Red Devil. C’è tempo anche per la sfida tra Lupo e OGM, l’unica che ha lasciato tiepido un pubblico fin lì molto partecipe.
L’evento lecchese è anche l’occasione per mettere in mostra un paio di talenti locali prodotti dalla ICW Academy di Olginate: Stelvio l’Alpino e Chef Tiberio. Le due giovani promesse si sono trovate ad affrontare “l’esecutivo” guidato dal perfido manager Manuel Orlandi. Nonostante i ragazzi si siano battuti bene contro Shock e Kobra, hanno subito una cocente e ingiusta sconfitta a causa di un intervento esterno della body guard personale di Orlandi.
Il main event è stato il match più godibile, con l’idolo locale Charlie Kid – con tanto di gruppo di fan al seguito – che ha affrontato senza esclusione di colpi il brutale “The Bull”. Entrambi i lottatori erano accompagnati dai rispettivi manager, di origini lecchesi, Cristian Corti e Sir William Walton. Lo stile spettacolare di Kid ha entusiasmato i fan presenti al pari della forza bruta del toro belga e la particolare stipulazione del match ha permesso che i contendenti lottassero anche tra gli spettatori e utilizzassero “armi improprie” come sedie e catene. Per la cronaca, a uscire vincente dal match è stato proprio Charlie Kid, grazie all’intervento del suo manager Corti.
In sostanza: bello spettacolo fatto da atleti non professionisti che fanno questo “lavoro” con passione e amore. Amore per il wrestling e per il prossimo, visto che l’incasso della serata sarà devoluto a due società sportive olginatesi. E, siccome il proverbio dice che non c’è due senza tre, aspettiamo con ansia il ritorno della ICW per il prossimo anno.
