Mandello, giocatore aggredito in campo. L’assessore: “Inammissibile”

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Serenella Alippi, assessore allo Sport

MANDELLO – “E’ indiscutibile che un comportamento del genere da parte di un dirigente  sportivo non è ammissibile”.

Tuona il commento dell’assessore allo Sport di Mandello, Serenella Alippi, su quanto accaduto nella mattinata di domenica, l’aggressione ad un giovane degli Allievi della Calcio Lecco da parte di un dirigente della Polisportiva Mandello, la squadra di casa che aveva accolto sul proprio campo la formazione giovanile dei blu celesti.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire, sarebbe stato un rigore fischiato in favore degli ospiti a innescare prima le proteste della squadra di casa, per una presunta simulazione, poi la violenta protesta del rappresentante della polisportiva che se la sarebbe presa con il calciatore che si è procurato il fallo.

L’uomo avrebbe raggiunto il ragazzo colpendolo con una manata al volto poi con un calcio facendolo cadere a terra (nell’articolo precedente la ricostruzione secondo le testimonianze raccolte).

“Non devono succedere cose di questo tipo, soprattutto da parte di persone adulte. Il nostro dirigente ha sbagliato e il suo gesto va assolutamente condannato” aveva già commentato il presidente della Polisportiva, Ugo dell’Era.

Ora è anche l’assessore e vicesindaco a volerci vedere chiaro: “Farò le indagini e le valutazioni del caso sull’accaduto – annuncia Alippi – chiedendo un incontro con il Consiglio Sportivo di Polisportiva Mandello”.