GALBIATE – A Galbiate ci hanno preso gusto: giusto un mese fa la 2 edizione della Galbiate San Genesio (vedi articolo) aveva fatto registrare il tutto esaurito ed una gara di alto livello, con una organizzazione cordiale e precisa. Domenica, altro successone sui sentieri dell’altra montagna di casa per i galbiatesi, il Monte Barro con il suo splendido Parco.
La ricetta vincente in questo caso si è rivelata la formula: gara non competitiva, 13,5 Km di percorso con 900 metri di dislivello positivo hanno fatto sì che non solo i top runner ma anche semplici amanti della corsa partecipassero all’evento, con famiglie e bambini ad attendere i corridori lungo il percorso, per poi ritornare a gara finita sul Monte Barro a fare un ricco pranzo nei numerosi Ristoranti o Rifugi, anch’essi tutti esauriti per l’occasione. Per l’edizione 2014 gli organizzatori hanno dovuto allungare di 1 km all’ultimo momento il tracciato con un anello in paese per evitare il formarsi di “code” nelle retrovie. Organizzazione perfetta, da registrare purtroppo due rovinose cadute nei tratti finali in discesa ma senza gravi conseguenze.
Organizzata dal Gruppo Podistico Libertà di Galbiate con l’aiuto delle numerose associazioni di volontariato presenti in paese, la III° Edizione della Monte Barro Running è intitolata come sempre in memoria di Luigi Galbiati, fondatore dell’azienda Galbiati Group. Aldilà del top-sponsor, è stato davvero un clima corale quello di Galbiate domenica mattina, con numerosi sponsor, associazioni e semplici amici a contribuire in vario modo alla buona riuscita della manifestazione: da segnalare la simpatica iniziativa dell’organizzazione, che ha predisposto un pacco gara originale con un telo mare griffato Monte Barro Running ed altri prodotti locali oltre ovviamente alle foto ricordo che saranno inviate via mail a tutti i partecipanti.
Dal punto di vista tecnico, la gara si è idealmente divisa come previsto in due segmenti: il primo tratto che dal centro di Galbiate ha portato i runner fino all’Eremo di San Michele per poi tornare sotto il campanile ed il secondo tratto che, attraversato il centro abitato, è salito con pendenze importanti su una mulattiera che ha portato ad una sella sotto la vetta. Finita la salita, il rientro a Galbiate si è tenuto per un sentiero sterrato, attraversando l’eremo di Monte Barro, la baita degli Alpini di Galbiate e gli scavi archeologici con tratti tecnici ma corribili fino all’arrivo. Lungo il percorso, grandi panorami sulla Brianza ed i laghi di Annone e Pusiano e sul gruppo del Resegone e delle Grigne, seppur parzialmente rovinati dalla mattinata nuvolosa.
La premiazione si è tenuta in Largo Indipendenza nei pressi dell’arrivo ed ha visto numerosissimi atleti premiati, con un ricco buffet per tutti e le premiazioni con i saluti istituzionali nell’arena proprio sotto il campanile di Galbiate. Un ringraziamento particolare dagli organizzatori alla famiglia Galbiati con la figlia Assunta e la moglie Lina, contente ed emozionate durante le premiazioni.
Ecco i primi 3 classificati maschili:
1. Carlo Ratti ASD FALCHI LECCO – 1.04.41
2. Michele Semperboni ALTITUDE RACE – 1.04.45
3. Eros Radaelli ASD FALCHI LECCO – 1.05.05
Ecco le prime 3 classificate femminili:
1. Ilaria Bianchi GS MIOTTI ARCISATE – 1.14.40
2. Chiara Fumagalli I BOCIA VERANO BRIANZA – 1.18.02
3. Francesca Rusconi ASD FALCHI LECCO – 1.21.35
CLASSIFICA GENERALE
CLASSIFICA MASCHILE
CLASSIFICA FEMMINILE

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