Molteno. Corso di formazione IAP: la pallamano “cattura” oltre cinquanta insegnanti

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Corso formazione IAP pallamano Molteno

Grande interesse per l’incontro organizzato dall’Handball Club San Giorgio Molteno

Lezioni teoriche e pratiche hanno fatto scoprire agli insegnanti, potenziali ideatori di nuove società, l’abc della pallamano

MOLTENO – Cinquantacinque insegnati hanno aderito al corso di formazione IAP organizzato dall’Handball Club San Giorgio Molteno. L’incontro si è svolto ieri, mercoledì, presso il PalaSangiorgio di Molteno, rivolto a insegnanti di educazione fisica, laureati in scienze motorie che hanno aderito al progetto indetto dalla Federazione Italiana Giuoco Handball.

Grande interesse mostrato dai presenti, che hanno partecipato con entusiasmo alle lezioni pratiche del mattino e, nel pomeriggio, alle lezioni teoriche con il relatore federale Nicolas Balogh, che ha effettuato esercizi sul campo 40×20 e mostrato alcuni video per far capire agli interessanti l’abc della pallamano. Molto soddisfatto per l’organizzazione dell’evento il dirigente moltenese Gianni Breda, responsabile del “Progetto scuole”.

“Sono molto contento, perché abbiamo notato un grande interesse da parte degli insegnanti, i quali ci hanno promesso che verranno a vedere alcune partite della nostra squadra che milita in Serie A Silver, per approfondire meglio questa disciplina. Hanno capito che la pallamano è uno sport veloce, fisico e spettacolare. Ma nello stesso tempo vive di una grande collaborazione e una concreta correttezza. Ciò è significativo per quello che è il messaggio che bisogna dare ai giovani del nostro territorio. Gli insegnanti sono arrivati dalle provincie di Lecco e Como, e alcuni anche dalla provincia di Bergamo. Il Molteno ha sempre creduto, e crede, che la pallamano debba partire dalle scuole. Oggi abbiamo compiuto un grande step in avanti e siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo nel nostro territorio per questo sport. Ognuno di questi insegnanti, che crede in questa validissima disciplina, è un potenziale “germe” che può generare una piccola nuova società di pallamano. E creare, in questo modo, una diffusione capillare di questo sport, con tante nuove società sorte, come è sempre accaduto, per merito di insegnanti/pionieri appassionati. Questo auspicio, con l’interesse che tutti hanno dimostrato, crediamo possa veramente trasformarsi in realtà futura!”.

Conclude Breda: “Grazie all’aiuto e alla collaborazione di questi insegnanti, sicuramente altri giovani inizieranno ad apprezzare la pallamano. E il Molteno apre sempre le porte ai bambini e bambine, ai ragazzi e ragazze che vogliono provare questo splendido sport “.