Una stagione intensa e piena di sfide, con la società pronta ad affrontare il 2025 con obiettivi ben definiti
“C’è stato un grande impegno a livello personale, e insieme a chi mi affianca, siamo quotidianamente in pista per gestire gli allenamenti e seguire i piloti”
GARLATE – Con la festa di inizio dicembre si è conclusa la stagione per il Team Bmx Garlate. Sotto la guida del presidente Andrea Radaelli, la società è ormai una realtà consolidata, ampiamente riconosciuta e apprezzata all’interno della Federazione Ciclistica Italiana, sia a livello nazionale che regionale e provinciale.
E’ stato intervistato il presidente Radaelli per fare il bilancio dell’annata appena conclusa, durante il quale ha condiviso un momento significativo del suo percorso di crescita come tecnico.
Presidente, possiamo fare un’analisi del 2024?
“C’è stato un grande impegno a livello personale, e insieme a chi mi affianca, siamo quotidianamente in pista per gestire gli allenamenti e seguire i piloti. Lo sottolineo perché tutti noi abbiamo una carriera, una famiglia, dei figli, e non è facile conciliare tutto. Ogni fine settimana, da marzo a ottobre, siamo impegnati nelle gare, sia in Italia che all’estero. Inoltre, dobbiamo seguire quasi 100 giovani atleti, un compito che richiede dedizione e passione”.
Una gestione quindi difficile?
“La gestione è estremamente impegnativa, sia sul campo che a livello societario, soprattutto con le nuove normative introdotte dalla riforma dello sport, che hanno comportato un aumento degli adempimenti. Ma è fondamentale aggiornarsi e restare al passo. Oggi la società è una vera e propria azienda, poi ci sono gli allenamenti. Personalmente, mi occupo anche della gestione degli allenatori e del mio gruppo di atleti agonisti, con test specifici e allenamenti personalizzati in base all’età e alle caratteristiche tecniche di ciascuno. È una grande responsabilità che richiede tanto impegno. E, naturalmente, c’è mio figlio Marco, che devo allenare quotidianamente e seguire nei suoi impegni, che sono molto importanti”.
Però le soddisfazioni personali non mancano?
“È vero. Voglio sottolineare che ho la fortuna di lavorare con ragazzi fantastici, ciascuno con le proprie caratteristiche e il proprio carattere. Tuttavia, per me e per la società, sono tutti uguali. Questo è un impegno che consideriamo molto importante. Ogni giorno, ho l’opportunità di crescere nel rapporto con questi giovani piloti, sia sul piano umano che professionale. I risultati, ovviamente, sono fonte di soddisfazione per tutti, ma ciò che ci preme maggiormente sono anche altre dinamiche che si sviluppano in pista e in gara: serietà, continuità, rispetto e amicizia”.
A proposito di pista. Come stanno procedendo i lavori?
“L’obiettivo che mi sono prefissato è ormai in pieno corso. I primi documenti sono stati presentati nel 2019, e da due anni sono iniziati i lavori. Grazie al supporto della Regione Lombardia e dell’amministrazione comunale, stiamo proseguendo con grande determinazione. Purtroppo, non sono in grado di fornire una data precisa per la conclusione dell’impianto, ma siamo sulla buona strada”.
A livello personale so che c’è una bella novità?
“Ho ottenuto il Patentino da tecnico allenatore TA3 per le categorie internazionali Championship. Mi ero iscritto al primo corso nel 2020, e a metà del 2024 ho concluso il mio percorso formativo con la federazione. Ora sono in grado di allenare anche un ciclista professionista. Non è male, vero? Sono davvero soddisfatto di questo traguardo. Vi assicuro che è stato un impegno considerevole sotto molti aspetti. Ho frequentato corsi sia in provincia di Brescia che in Piemonte, e conciliare tutto non è stato affatto facile. Ma alla fine ce l’ho fatta, e questo è un grande risultato a livello personale. Sono felice di aver raggiunto anche questo obiettivo, che vado ad aggiungere alla mia ‘bacheca’ di qualifiche, che include anche il patentino UEFA B nel calcio e il patentino CONI, sempre come allenatore”.
E per il 2025?
“Tutti i gruppi sono già in piena preparazione e non c’è mai stata una pausa nelle attività. Le gare inizieranno a marzo, e ho già predisposto le schede e le tabelle di allenamento personalizzate per ciascun atleta. Inoltre, organizzeremo sessioni in diverse piste italiane per completare la nostra preparazione. Non ci fermiamo mai. Per rimanere competitivi con il nostro team, abbiamo bisogno del contributo di tutti. Voglio esprimere un sincero ringraziamento a tutti i nostri sponsor che credono nel nostro progetto, ai collaboratori, al direttivo, al sindaco Conti e all’amministrazione, a mia moglie per il suo supporto costante, e, soprattutto, ai miei fantastici atleti”.