SC Lecco: il bilancio di una stagione da incorniciare

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LECCO – Stagione decisamente da incorniciare per lo Sci Club Lecco che ancora una volta è riuscito a spostare l’asticella del medagliere e dei risultati ancora più in alto: 4 atleti approdati nel giro della Nazionale (Alessia Medetti nella Squadra B, Ivan Codega nella squadra C, Tommaso Sala e Angelica Casartelli sono stati inseriti nella Leva Giovanile), 6 titoli italiani nella categoria Giovani (Libera, Super Combinata, Super G e Slalom per Medetti, Libera e Slalom Gigante per Sala), 2 titoli italiani anche nei Children con Davide Baruffaldi nel Super G (categoria Ragazzi) e Francesco Zucchini nel Gigante (categoria Baby), e ancora due argenti agli italiani con Sala (Slalom – Giovani) e Baruffaldi (Slalom – Ragazzi) quest’ultimo capace di andarsi a conquistare tre titoli regionali. Successi ai ai quali se ne aggiungono altri ottenuti nel corso dell’intera stagione. Insomma, un ruolino di marcia da fare invidia e che per l’ennesimo anno conferma il Lecco uno dei migliori Sci Club in Italia e non solo.

Il bilancio di fine stagione tracciato dal presidente dello Sci Club Lecco Arturo Montanelli è più che positivo: “Abbiamo raggiunto risultati eccezionali, credo che storicamente lo Sci Club Lecco ma i prima d’ora abbia raggiunto così tanti successi. E’ stato un anno grandissimo dal punto di vista sportivo, soprattutto se si pensa che molti atleti erano al loro primo anno di categoria”.

Ora si guarda già al nuovo anno, ma le partenze inaspettate e giunte come un fulmine a ciel sereno delle promesse Sola Ymer e Roberta Melesi passate allo Sci Club Radici, costringono il presidente Montanelli a una riflessione.

“Due atlete sulle quali lo Sci Club Lecco ha lavorato per anni e dal quale esse stesse hanno ricevuto molto se ne sono andate. Quanto è successo dobbiamo registrarlo come una sconfitta, ma all’opposto questo deve essere uno sprone per reagire positivamente e fare in modo che tutto ciò non si ripeta”.

Per scongiurare tutto ciò il presidente Montanelli sottolinea l’importanza e la necessità di una “visione comune e condivisa” da parte di tutta la struttura. “Siamo un gruppo – spiega – un grande gruppo, una squadra composta da ragazzi, allenatori e dirigenti legati da una passione comune per lo sci e da una profonda amicizia. Si deve partire da qui. E’ vero che in questo sport ognuno corre per se stesso, ma è altrettanto vero che il nostro è un procedere fianco a fianco su binari paralleli che corrono in un’unica direzione e sono sostenuti da regole morali ed etiche che non possono venire meno. Vittorie, sconfitte, medaglie… tutto questo viene dopo. Nel nostro Sci Club non si formano solo ottimi atleti, ma soprattutto uomini e donne secondo i sani principi sportivi”.

Senza fare lunghi giri di parole Montanelli spiega: “Il difetto della nostra struttura riguarda la separazione dei gruppi Children e Giovani. Entrambi hanno raggiunto livelli e risultati eccellenti sia a livello nazionale che internazionale, ma peccano per il fatto di essere due strutture distinte e questo attualmente determina il nostro limite. A mio avviso è necessario riacquistare quel senso critico e quella flessibilità mentale necessarie per riuscire a migliorare ulteriormente e non solo in ambito sportivo. C’è bisogno di un bagno di umiltà e questo vale per tutti. A volte i risultati fanno perdere di vista la prima regola che è quella di sapersi mettere in discussione in ogni momento. Se questo non avviene si rischia di perdere quell’attaccamento ai colori sociali e quel senso di appartenenza che fa la differenza tra una vera squadra e un gruppo qualunque”.

E mentre il presidente Montanelli da una parte richiama tutti a compiere un bagno di umiltà, dall’altra non manca di evidenziare quanto sia divenuto forte in questi ultimi anni lo Sci Club Lecco: “Il metodo di lavoro che stiamo portando avanti da qualche anno sta dando ottimi frutti che migliorano di anno in anno. L’ottimo lavoro compiuto dal direttore sportivo Pietro Brivio si è dimostrato vincente e lui stesso ha dimostrato di essere un punto di riferimento per la società. Oggi il nostro modo di lavorare è riconosciuto a livello nazionale come ‘il lavoro dello Sci Club Lecco’ e i risultati ne sono la prova”.

Per quanto riguarda la nuova stagione il presidente Montanelli non ha dubbi: “Abbiamo le carte in regola per riuscire a fare meglio dell’anno appena concluso”.

Meravigliato positivamente per i risultati ottenuti nell’anno appena concluso è il Direttore Sportivo Pietro Brivio: “Due anni fa si pensava di aver fatto il massimo, lo scorso anno abbiamo migliorato… a questo punto non so dire qual è il limite dello Sci Club Lecco. Quello che invece stiamo scoprendo è che paradossalmente è più difficile gestire il successo. Al di là di questo, stiamo procedendo lungo una linea ben tracciata e definita nel corso degli anni. Il nostro è un progetto costruito passo dopo passo ed è basato sulla solidità del gruppo, la qualità degli atleti e di uno staff tecnico selezionato nel tempo. Costanza, lavoro professionalità completano la ricetta che ci ha portato ai risultati che abbiamo conseguito finora e che ci auspichiamo di conseguire anche la prossima stagione”.

Passando in rassegna lo staff tecnico, Carlo Riva responsabile del Gruppo Giovani ha solo parole positive: “Da qualche giorno sono state definite le squadre nazionali e quattro dei nostri atleti ne fanno parte: Alessia Medetti in Squadra B, Ivan Codega in Squadra C, Tommaso Sala e Angelica Casartelli sono stati inseriti nella Leva Giovanile, quindi direi benissimo. Sinceramente non mi sarei mai aspettato simili risultati, anche perché abbiamo dovuto ricreare il gruppo in quanto molti atleti erano alla loro prima esperienza in categoria. Certo, c’erano dei buoni presupposti, ma non mi aspettavo un exploit simile con la vittoria di sei titoli italiani. E’ senza dubbio la miglior stagione degli ultimi anni”.

Guardando al nuovo anno che sta cominciando con la preparazione Riva spiega: “Fare meglio è auspicabile e lo spero, anche se le variabili in gioco sono molte, quindi ripetersi è sempre difficile e migliorare a fronte di simili risultati è ancor più complicato, ma non dobbiamo dimenticare che siamo un grande gruppo e questo è un grande vantaggio”.

Poi Riva tiene a sottolineare l’importanza del ruolo della società: “Lo Sci Club Lecco ci ha dato e ci dà la possibilità di lavorare alla stragrande e quando una struttura è così organizzata e i ragazzi sono molto validi, lo staff tecnico riesce a gestire al meglio la preparazione degli atleti.

Analisi più che positiva della stagione 2011 – 2012 anche quella di Vincenzo Tondale responsabile delle squadre Ragazzi e Allievi: “Siamo ripartiti a giugno con un gruppo praticamente nuovo. Il passaggio nella categoria Giovani di ottimi elementi come Melesi, Guido Malzanni e Giacomo Rigamonti avrebbe potuto lasciare un vuoto difficile da colmare. La vittoria nella classifica di società a livello nazionale e il Trofeo Fosson, vero campionato Children a squadre, sono stati un peso sulle spalle da portare avanti. Ci siamo tirati su le maniche e pian piano abbiamo dimostrato di essere ancora protagonisti. C’è stato un riassetto nel quadro tecnico, con la salita di David Mellera dai Cuccioli, in sostituzione di Alberto Losa passato ai Giovani e di Yari Sola che era alla sua prima esperienza nei Children. L’ottima armonia e dedizione ci ha permesso di lavorare in maniera ottimale. Ci siamo concentrati e abbiamo portato avanti un grande e proficuo lavoro in estate e autunno, che ci ha permesso di far crescere tecnicamente tutti gli atleti. Abbiamo avuto il passaggio di molti 2000, ben preparati tecnicamente da David in passato, sul quale abbiamo dovuto lavorare specialmente sulla pulizia del gesto e sulle discipline nuove per loro: Slalom e SuperG. C’è stato l’inserimento di elementi nuovi provenienti da altri club, Casartelli e Quaranta, ottimi elementi ma con una tecnica da modificare e migliorare, ma che nel finale di stagione hanno dimostrato la stoffa per emergere”. Tondale prosegue con la sua analisi: “Una crescita costante di atleti come Molteni, Ghislandi, Pappalardo, Sabadini, Pelizzari Tata, che li ha portati a raggiungere le qualificazioni alle finali nazionali e per qualcuno con ottimi risultati. Infine, ma non da ultimo, la consacrazione di Davide Baruffaldi che ha avuto l’unica difficoltà a tenere alta la concentrazione e l’atteggiamento in gara, per il livello raggiunto e la superiorità dimostrata. Sono abbastanza soddisfatto della stagione, abbiamo creato le basi per un’ulteriore crescita, consapevole che anche gli avversari faranno di tutto per batterci”.

Quindi Tondale tiene a ringraziare la società: “Ringrazio il Club per l’opportunità di poter lavorare con le mie idee maturate in trent’anni di esperienza, i miei collaboratori David e Yari che non si sono mai tirati indietro e vorrei anche ricordare l’ottima sinergia e collaborazione con il gruppo Cuccioli e Baby e Skicamp, nelle persone di Marcello, Omar e Nicola, che hanno sempre seguito i miei consigli, arricchendoli con le loro idee e sensazioni. Abbiamo confermato la nostra leadership a livello regionale e siamo rimasti nei primi dieci a livello nazionale. Due titoli nazionali, una medaglia d’argento, un Topolino nazionale, un bronzo internazionale, quattro titoli regionali, un argento, 12 atleti che hanno partecipato alle finali nazionali, 24 atleti su 26 alle finali regionali, undici piazzamenti nei primi quindici alle finali nazionali… un discreto risultato. L’anno prossimo dobbiamo fare ancora meglio”

Marcello Tavola alla sua prima esperienza in veste di responsabile delle categorie Cuccioli e Baby ammette: “Come ogni primo anno non è stato dei più facili. La gestione di 18 bambini con età dagli 8 agli 11 anni, un nuovo collaboratore, Omar Carpino, al mio fianco, che alla fine si è dimostrato un ottimo aiuto e un ottimo allenatore, gli infortuni, i risultati… insomma un gran lavoro”.

Volgendo lo sguardo ai risultati Marcello commenta: “E’ stato un anno dove a livello circoscrizionale si sono qualificati 17 bambini su 18 ai campionati regionali di Domobianca, con degli ottimi piazzamenti soprattutto nelle categorie Cuccioli Femminile, Cuccioli Maschile e Baby Maschile. Abbiamo creato un gruppo nuovo, sorto dal nostro vivaio con elementi davvero forti sui quali continuare a lavorare per il futuro che si è “mischiato” con il gruppo già esistente. Per questo devo ringraziare Yari Sola per il lavoro svolto l’anno precedente con la preagonistica. A livello regionale sono stati raggiunti risultati che a mio avviso sono al di sotto delle reali potenzialità del gruppo, un po’ di inesperienza e un po’ di agitazione hanno fatto sì che non ci si esprimesse al nostro vero valore tecnico.

A livello nazionale devo ammettere un successo inseguito e meritato che ha dato morale e consapevolezza sul fatto che la strada seguita durante la stagione era quella giusta”. Per Tavola non è mancata qualche delusione: “nel non essere riusciti a “qualificare” un numero alla nostra portata di bambini alla finale di Falcade – il mio obiettivo erano 8 bambini – siamo andati con 4 e abbiamo raggiunto risultati sorprendenti con la conferma di Vittoria Fusoni nelle prime 10 a livello nazionale (9°) e nomi nuovi come Alessandro Anzani nei Cuccioli Maschile giunto 15° e Margherita Mirri che, dopo una stagione iniziata in ritardo per un infortunio accaduto in autunno, è riuscita a qualificarsi nelle prime 8 alle fasi regionali e partecipare così alle finali nazionali portando a casa un’esperienza che porterà sempre con sé, per poi arrivare alla vittoria di Francesco Zucchini nei Baby 2003, un’emozione davvero unica. Sempre a livello nazionale 4 dei nostri atleti si sono qualificati per le finali nazionali dell’Abetone, altro trofeo storico, qui da segnalare ancora Zucchini giunto 7° con alcune sbavature, per gli altri esperienza in condizioni davvero proibitive di pioggia e freddo. In conclusione una stagione “strana”, ma comunque soddisfacente. Mi sono trovato a girare per 3 volte in ospedale a trovare i bimbi dopo un infortunio, a condividere delusioni e pressioni per risultati al di sotto delle nostre potenzialità e a gioire ed emozionarmi per vittorie al massimo del livello”.

Quindi da parte di Tavola un ringraziamento: “a tutti i miei colleghi che mi hanno sostenuto, in particolare David Mellera e Vincenzo Winch Tondale, ringrazio Omar che è stato un gran collega e collaboratore oltre che amico durante tutta la stagione e sono sicuro che un altro anno insieme andrà ancora meglio, ringrazio Samantha Acerboni, per me un punto di riferimento ormai da 6 anni quando ho iniziato ad allenare per lo Sci Club Lecco, per tutto il suo lavoro di segreteria. Un ultimo ringraziamento ai nostri bimbi e ai genitori, per il sostegno e l’impegno che è stato dimostrato durante la stagione estiva prima e invernale poi”.

(Credit Foto: www.sciclublecco.it)