Serie C. Volpe su Triestina-Lecco: “Dobbiamo invertire il trend in trasferta”

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Gennaro Volpe, Calcio Lecco 1912

Il Lecco si prepara allo scontro salvezza di domenica 26 con la Triestina: calcio d’inizio alle 17.30

Volpe: “Ora finalmente mi sento un allenatore, non un gestore”

LECCO – “Domenica ci sarà lo scontro da zona salvezza tra due formazioni che ad inizio campionato non pensavano di essere lì, questo dimostra che i nomi contano poco e conta  solo quello che si raccoglie sul campo”. Queste le prime parole di Gennaro Volpe nel presentare la gara Triestina-Lecco che si disputerà al Nereo Rocco di Trieste alle 17:30 di domenica 26 gennaio.

Il Lecco è atteso dalla doppia trasferta prima con la Triestina e poi con l’Arzignano, Volpe commenta lo scarso rendimento dei blucelesti fuoricasa: “Per analizzare i motivi per cui la squadra non fa gli stessi punti tra casa e fuori non ci si può limitare all’analisi di questa stagione. Anche perchè i tifosi ovunque siamo andati ci hanno supportato sempre”.

“Bisogna migliorare soprattutto nell’aspetto caratteriale, anche avendo un po’ di presunzione. Ovviamente questo trend va assolutamente cambiato, trovando quella solidità dietro che ci permetta di subire meno gol. Adesso i numeri e giocatori ci sono, dobbiamo dare tutto per portare a casa i tre punti”.

Il tecnico campano, da quando è arrivato a Lecco, ha finalmente tutti i giocatori a disposizione: “I ragazzi sono tutti disponibili. Rientrerà pure Battistini anche se non sarà tra i titolari perchè questa è stata la sua prima settimana completa. I nuovi certo hanno bisogno di un po’ di tempo di adattamento al nostro campo, anche se in realtà questo tempo non c’è”.

“Sene è appena arrivato da poco, è comunque a disposizione anche lui. Sono contento perchè tutti i giocatori che sono venuti qui, sono arrivati con una grande voglia di indossare la maglia del Lecco”.

Tornando alla gara contro la Triestina, Volpe spiega che: “Sia per loro che per noi questa partita ha un grande valore, come devono esserlo tutte le altre. Noi dobbiamo far punti per allontanarci alla zona play-out e fare una prestazione di livello. Lo spirito deve essere quella di venerdì scorso, penso che dal punto di vista tecnico e tattico la squadra ha dimostrato col Novara di esserci per tutti i novanta minuti”.

Infine il mister bluceleste parla del periodo difficile trascorso e di come sia tornato finalmente a fare l’allenatore e non più il gestore: “L’ultimo periodo è stato difficile ma, la società ci ha trasmesso tranquillità e fiducia. Adesso sì, mi sento un allenatore. Posso allenare a ranghi completi anche alzando il ritmo, adesso sta solo a noi”.

“Ringrazio il direttore perchè in un tempo così limitato ha fatto diverse operazioni sul mercato. Per intraprendere questo nuovo ciclo è un continuo ricominciare, questo ti da la possibilità di poter crescere e migliorare, anche se il tempo è stretto. Nessuno è rimasto passivo. Sono contento della rosa a disposizione, probabilmente con le uscite davanti l’obiettivo potrebbe essere di aggiungere un altro attaccante, magari un profilo più navigato”.