MANDELLO – Una finale combattuta, una sfida avvincente risoltasi dopo 52 minuti di gioco. Una partita in cui i due giocatori chiamati a contendersi la vittoria al secondo Meeting internazionale di biliardo disputato al Csb “La Dolce vita” di Mandello hanno regalato al pubblico colpi di alta scuola, in qualche caso decisamente spettacolari.
Alla fine è stato Giorgio Colombo, originario di Rho, classe 1949, alle spalle sei podi tra Mondiali ed Europei e altrettanti titoli italiani, ad aggiudicarsi la prestigiosa competizione, che ha visto la partecipazione di ben 128 giocatori, una trentina dei quali stranieri.
In finale, Colombo (che in semifinale aveva sconfitto Paolo Marcolin, varesino di Sesto Calende, dopo una splendida partita… a inseguimento) era opposto al sanremese Gianluca Paolino, che in precedenza si era invece sbarazzato, non senza fatica, di Paolo Infortuna di Reggio Calabria, quarto semifinalista.
Un meeting, quello conclusosi domenica 18 settembre, in cui non sono mancati i colpi di scena e le sorprese. Nessuno, alla vigilia, avrebbe in effetti potuto immaginare che non sarebbero riusciti a entrare tra i primi quattro della classifica giocatori quali il campione del mondo Matteo Gualemi, il vicecampione iridato Sandro Giachetti, il campione italiano (e vincitore del Meeting del 2014) Andrea Quarta e Michelangelo Aniello, pugliese, campione europeo in carica.
Uno dopo l’altro i più titolati tra gli iscritti alla competizione mandellese, svoltasi sotto l’attenta regìa di Maurizio Riviera e dei suoi più stretti collaboratori, hanno ceduto il passo agli avversari e il grande merito del vincitore Colombo – autentico cultore del biliardo, disciplina a cui ha pure dedicato alcuni libri – è stato anche quello di avere incontrato sul suo cammino (e avere sconfitto) Quarta.
Bella e combattuta, si è detto, la finale, con il portacolori del Csb Colombo Club di San Sisto (Piacenza) costantemente avanti fino ai 100 punti, ma con Paolino pronto a ribattere colpo su colpo per poi passare a condurre dapprima 108 a 104, poi 114 a 110. Sul 114 pari un errore si è rivelato fatale al sanremese della “Biliard’s School”, che ha regalato quattro punti decisivi all’avversario.
Grande, alla cerimonia di premiazione, la soddisfazione degli organizzatori del Meeting, che tornerà nel 2018 e che promette fin d’ora spettacolo e emozioni.
“Un evento – non ha mancato di sottolineare Maurizio Riviera, validamente affiancato dal direttore di gara internazionale Enzo Brunati – che dà nuova linfa e ulteriori stimoli anche ai portacolori del Csb “La Dolce vita”, quest’anno terzo tra i diciotto circoli del Comitato Fibis di Como”.
Nel Meeting internazionale di biliardo non è tra l’altro mancato neppure il risvolto solidale. Così come nel 2014, anche quest’anno gli organizzatori hanno infatti devoluto a Telethon un assegno da 1.000 euro, “cifra importante – ha detto Renato Milani, coordinatore provinciale – per la ricerca scientifica”.
DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELLE FASI DECISIVE DEL MEETING INTERNAZIONALE DI BILIARDO E DELLA CERIMONIA DI PREMIAZIONE