Basket Femminile, stagione finita. Adinox Starlight Valmadrera: “Bisogna pensare al domani”

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Dopo lo stop imposto dalla Fip la società valmadrerese traccia un bilancio e guarda al futuro

Ecco le voci di alcuni dei protagonisti di quella che è stata una stagione fantastica con le valmadreresi in testa al girone

VALMADRERA – Dopo tante voci, in settimana, la Fip, ha diramato, tramite comunicato ufficiale, la neutralizzazione dei campionati regionali, e giovanili, di pallacanestro.

“A questo punto, bisogna pensare al domani”, fa sapere la società valmadrerese dell’Adinox Starlight, che si sta muovendo per valutare i passi da intraprendere per la prossima stagione. Emergenza sanitaria permettendo.

A fronte di questa decisione da parte della Federazione, ecco le impressioni, le considerazioni e le valutazioni di alcuni protagonisti di questa, comunque, fantastica stagione. Ricordiamo, infatti, che prima dello stop, l’Adinox era al comando del proprio girone del campionato di serie C.


Coach Alberto Colombo

“La sospensione era inevitabile, a fronte di questa emergenza sanitaria, che sta andando a toccare le nostre famiglie, gli amici e le aziende.
La pallacanestro, come tante altre cose, in questo momento passa in secondo piano. Certo da un punto di vista sportiva dispiace tantissimo, considerato che avevamo approntato, per questa stagione, una formazione competitiva per puntare alla serie B. I fatti ci stavano dando ragione. Primi in classifica con 19 vittorie all’attivo su 20 partite disputate. Mi spiace- dice Colombo- soprattutto per le ragazze che stavano dando il massimo; per la società che ha fatto un grosso sforzo per assemblare il tutto, predisponendo un team di grande livello. Vediamo cosa succederà. Adesso ci sono altri problemi da risolvere. Ma si potrebbe approfittare di questa pausa per rivedere la pallacanestro sotto ogni aspetto ed apportare delle riforme per migliorare il sistema. Soprattutto il settore femminile: ne avrebbe tanto bisogno”.

L’intervento del DS Massimo Adobati

“Nonostante questa drammatica situazione abbia bloccato tutto dal punto di vista agonistico, e anche se ad oggi non sappiamo quali decisioni prenderà la FIP sui futuri campionati, da enfatizzare come la Starlight abbiamo sempre lavorato osservando e annotando tutto delle altre squadre sia di serie C, di serie B che del settore giovanile compreso il minibasket; questo ci ha permesso di vedere e valutare la qualità delle giocatrici messe in campo dagli altri team. Con il Presidente Pino Scelfo è l’Head Coach Alberto Colombo guardiamo al futuro in forma positiva e a breve ci confronteremo per costruire in ogni categoria un gruppo sicuramente competitivo che permetta a Starlight di essere una protagonista nei prossimi campionati”.

 

La voce del presidente Pino Scelfo

“Il prossimo 30 giugno scade il mio mandato da Presidente e che comunque porto avanti fino al rinnovo del nuovo direttivo.
Come consuetudine della Società, nel mese di marzo cominciamo a prendere contatti con atlete che possono soddisfare il reparto tecnico e agonistico e con gli sponsor. Purtroppo a causa del covid 19 abbiamo dovuto ritardare questo tipo di strategia. Però a breve ci sentiremo in videoconferenza con il coach, il direttore sportivo e il team manager sulle strategie da prendere. Decisioni che riguarderanno sia che si resti in C, oppure pensando anche alla categoria superiore. Senza dimenticarci il settore giovanile e il minibasket. Dobbiamo portare avanti un programma che sicuramente sarà diverso dopo questa pandemia, con il dirigente del settore minibasket Brambilla. Abbiamo già parlato di strategia per la prossima stagione, un paio di idee le abbiamo in cantiere dobbiamo solamente attendere che a breve si riesca a muoversi fisicamente per mettere in atto queste idee”.

Vice coach Alessandro Ciceri

“Finalmente staff e società allestisce un buon gruppo formato da un mix di giovani e veterane e inizi la stagione con grande entusiasmo. Ma con l’andare del tempo questo mix di ragazze diventano una macchina da guerra che ammazza il campionato. Ma purtroppo tutti i sacrifici e l’impegno messo in palestra ogni giorno dalle ragazze viene vanificato dall’arrivo del coronavirus. Ma questo nulla toglie a quello che noi tutti abbiamo con fatica costruito e raggiunto fino al blocco del campionato. Spero per la prossima stagione di poter collaborare di nuovo con l’intero gruppo di quest’anno per raggiungere l’obbiettivo della stagione perfetta”.


Il capitano Martina Orsanigo

“Che dire: fa male parlare dopo questa notizia che purtroppo era già nell’aria.
Questa era la nostra stagione. Tutto stava andando alla grande e purtroppo sì è interrotto sul più bello. Ci siamo rivelate una vera e propria squadra non solo forte sulla carta ma anche sul campo. Un gruppo che ha saputo reagire alle difficoltà: dalla pressione che si sente addosso- dice Martina Orsanigo- quando si sa che si è una squadra costruita per arrivare fino alla fine, dagli infortuni e dalle delusioni. Siamo già con la testa a settembre per tornare sul quel parquet a prenderci ciò che ci spetta, con molta più fame di vittoria”


Parla Stefania Mandonico

“Forse è banale. Ma mi sento di dire solo una cosa riguardo a questa stagione: avrei voluto giocarmela fino in fondo. Avrei voluto vedere fin dove saremmo riuscite ad arrivare. Aspettavamo questo momento dal primo giorno che abbiamo messo piede in palestra a settembre, quando eravamo solo una “bella squadra” sulla carta. Il lavoro, i sacrifici, il tempo e il GRUPPO hanno fatto il resto: ci siamo divertite e sicuramente ci saremmo divertite ancora, a prescindere dal risultato. Non cambia nulla- conclude Stefania- e ci riproveremo l’anno prossimo con la stessa voglia, la stessa grinta e le stesse ambizioni..anzi, di più!!”


Spazio a Laura Scola

“Sicuramente questa stagione poteva concludersi in maniera più felice, soprattutto per i sacrifici che ognuna di noi ha fatto per puntare alla vittoria finale. Finire il campionato a metà quando sei nella posizione più alta della classifica lascia un pó l’amaro in bocca, ma ci ha fatto capire di cosa siamo capaci. Ringrazio tutti e in particolare le mie compagne di squadra che mi hanno fatto crescere sia dal punto di vista cestistico, sia da quello umano. Ci riproveremo l’anno prossimo- termina il suo intervento la numero 9 della Starlight- più forti che mai!”

 

Sulla stessa riga Francesca Capaldo

“Dispiace e fa male, sapere di aver disputato una stagione pressoché perfetta, ma di non riuscire a portarla a termine disputando i play-off. Era un grande traguardo che tutti noi stavamo inseguendo e sarebbe stato finalmente l’anno della svolta.
Sicuramente per il bene comune questo stop era necessario, ma nulla ci vieterà di riprovarci con la consapevolezza del potenziale che ha questo grande gruppo”

L’esperta Claudia Oddo

“È stata una bella stagione sotto tutti i punti di vista: gruppo completo, competitivo e soprattutto coeso che anche nelle difficoltà. In partite difficili o con organico dimezzato dagli infortuni ha saputo lottare e ottenere ottimi risultati. Dispiace dover lasciare il campionato così, non vedevamo l’ora di disputare i play off e giocarci la promozione in serie B sul campo. Ma questo stop era doveroso, considerato che la salute viene prima di tutto e siamo già pronte- dice Claudia- e cariche per affrontare la prossima stagione con ancora più fame di vittoria”