Tanti gli elogi per il gruppo di giovani che è stato capace di prendere in mano una grande tradizione
Il sindaco Elide Codega: “Posso solo ringraziare gli organizzatori, i tantissimi volontari e gli atleti”
PREMANA – Consensi unanimi per la macchina organizzativa del Giir di Mont che ha incassato apprezzamenti da tutti per il grandissimo lavoro svolto e per la qualità elevatissima della manifestazione. Lo speaker all’arrivo ha sottolineato che quello che si fa a Premana non lo si fa da nessuna parte in Italia e nel Mondo, a parte un paio di gare che però hanno ben altri budget rispetto alla skyrace di Premana. Capacità, bravura ed efficienza: questi gli aggettivi più gettonati per descrivere il Comitato Organizzatore composto da tantissimi giovani che rappresentano il futuro di questo bellissimo spettacolo.
“La ‘macchina Premana’ ancora una volta ha funzionato e il tempo, l’unica variante imprevedibile, è stato bello – ha detto il sindaco di Premana Elide Codega -. Posso soltanto complimentarmi con gli organizzatori, con i tantissimi volontari, con gli atleti. Questa giornata è la dimostrazione che lo sport è scuola di vita e le tante giovani leve del comitato organizzatore e tra gli atleti ci fanno ben sperare. Forza Premana!”.
“E’ stata una edizione molto interessante sia per l’ampia partecipazione (600 atleti tra gara lunga e corta) sia per il livello elevato della competizione – ha detto il presidente dell’As Premana Massimo Sanelli -. Nell’organizzazione abbiamo un sacco di giovani a cui basta dare la maglietta e stanno in giro fino a tarda notte a mettere transenne, preparare ristori… Sui mont abbiamo un sacco di persone che si impegnano perché i sentieri siano in condizioni perfette. Cosa devo dire? Posso soltanto ringraziarli tutti. Fortunatamente Premana può contare su un buon bacino di giovani atleti e il nostro Mattia Gianola in questo senso è un grandissimo traino. E’ stata una grandissima giornata e per questo devo ringraziare un sacco di gente”.
“Ogni volta che vengo qui, Premana è capace di stupirmi – ha detto Giovanni Mauri, presidente della Fidal Lombardia -. Io sono ‘recidivo’ perché ho vissuto anche il doppio Mondiale del 2017: qui a Premana vedo una realtà incredibile, si respira l’amore per la montagna ma anche una grande socialità. Il Giir di Mont è una gara che unisce e questi sono valori molto importanti. Mi sento molto vicino all’As Premana e alle centinaia di volontari che riescono a creare questa grande festa. Come Fidal Lombardia guardiamo con moltissimo interesse a questo mondo, siamo orgogliosi di quello che si fa qui perché è una bellissima vetrina per la promozione dello sport e mi auguro che sempre più giovani partecipino della bellezza di questo sport. Premana, con questo ‘clima umano’, si merita un altro Campionato del Mondo“.
“Credo che quest’anno siamo maturati tanto – ha detto Francesca Codega, portavoce del giovane Comitato organizzatore Giir di Mont -. Un grazie va a Filippo Fazzini (storico organizzatore, ndr) che ci ha dato tanta fiducia facendosi da parte e lasciandoci fare quegli sbagli che, a conti fatti, ti permettono di crescere. Siamo davvero molto contenti: facciamo una grandissima fatica perché c’è tantissimo da fare, ma la soddisfazione è immensa. Cosa importantissima è un ringraziamento ai volontari: basta un messaggio e si attivano in massa, questo non è scontato. Stamattina in piazza alle 5 a lavorare c’erano ben 25 persone. Quest’anno abbiamo anche provato a fare la diretta della gara con i droni: l’ostacolo più grosso è la mancanza del segnale internet lungo la gran parte del percorso, di contro abbiamo avuto la collaborazione di un sacco di volontari coordinati dal bravissimo Federico Gianola che ha avuto l’idea di sperimentare questa cosa. C’è qualche problema tecnico dovuto alla ricezione, ma è una novità che promette bene…”.