Week end così così per l’atletica lecchese

LECCO – Dopo l’abbuffata della scorsa settimana dove da Ancona i lecchesi erano ritornati con una medaglia d’argento e una di bronzo oltre al titolo nazionale di società con in gara Juniores al campionato italiano indoor e Juniores e Promesse,  in questo fine settimana sono stati gli Allievi/e a disputare i propri campionati nazionali, in attesa dei campionati italiani Assoluti del prossimo weekend.

Un pizzico di sfortuna per i nostri atleti che non riescono ad ottenere risultati consoni alle loro possibilità. Si ferma in riscaldamento Marta Ferrario atleta su cui erano riposte le maggiori chance di medaglia, iscritta ai 60hs. Un riacutizzarsi di un malanno muscolare ha fatto prendere la decisione agli allenatori di non rischiare l’incolumità dell’atleta; peccato, perché il titolo è stato poi vinto con lo stesso tempo di primato personale dell’atleta.
Camilla Borsani a sua volta in gara sugli ostacoli è stata costretta al ritiro cadendo dopo il contatto con un ostacolo; nella stessa gara al maschile, Marco Leone con 8”99 chiude la sua esperienza al 38° posto, più indietro Lorenzo Conti sbaglia la partenza e condiziona tutta la gara, il suo 10”12 lo classifica al 45° posto. Il miglior risultato giallo blu l’ottiene Asia Lambrughi nel salto triplo dove con 11.51m a soli 2cm dal personale si piazza al 9° posto. Presenti anche quattro rappresentanti della Pol. Libertas Cernuschese che hanno preso parte alla 4 x 1 giro, Alessio Airoldi, Stefan Listar Catalin, Matteo Vultaggio e Matteo Pini con 1’40”11 vincono la prima serie e si piazzano al 32° posto complessivo.

Sempre restando alle competizioni indoor a Bergamo, sabato e domenica si sono disputati i campionati regionali Allievi e Assoluti.

Nella prima giornata vince il titolo Nicolò Rumi nel salto con l’asta dove supera la misura di 4,70m; Giacomo Bartesaghi 3° con 4,30m quindi, medaglia d’argento nel salto triplo per Mattia Beretta che salta a 13,98m. Quarto e quinto posto rispettivamente per Dennis Lovallo e Andrea Brambilla sui 60hs corsi in 8”23 e 8”51.

Bronzo per Sheila Barone nel salto triplo con 11,88m; Giulia Frigerio è 8^ nei 60hs con 9”72 (9”87 in batteria).

Nella seconda giornata sfiorano solamente il podio Giorgio Mariani nel lungo con 6,72m e Sheila Barone sempre nel lungo con 5,27m entrambi al 4° posto. tTra i migliori risultati della giornata anche il 5° e 6° posto di Eleonora Villa e Eva Mazzini sempre nel lungo con 5,12m e 4,81m e l’8° di Corrado Valli con 6,43m.

Rammarico per il tempo di Clarissa Angioletti che nella finale 2 dei 60m corre con l’ottimo tempo di 7”80 (7”99 in batteria), il tempo ottenuto in finale migliora di 15 centesimi il proprio primato personale e le permette di vincere la seconda finale; peccato perché in quella per il titolo lo stesso tempo sarebbe stato sufficiente per mettersi al collo la medaglia d’argento.