Ueli Steck, il Bolt dell’alpinismo incanta il pubblico di Sport Specialist

Tempo di lettura: 3 minuti

LECCO – Difficile da credere, anche a vederlo con i propri occhi. Un uomo che riesce a sovvertire le leggi della fisica e, sotto i suoi piedi, ciò che è verticale di colpo diventa piatto come un tavolo da biliardo.

L’alpinista elvetico Ueli Steck, ieri, ha aperto col botto il 2013 delle serate “A tu per tu con i grandi dello sport”: negozio gremito, gente in piedi con alcune persone arrivate sin da Treviso per vedere questo fenomeno della montagna.

“Ho cominciato a scalare a 12 anni, a 18 ho salito l’Eiger per la prima volta. C’è stato un periodo in cui nella mia vita c’era solo l’arrampicata, poi sono diventato un po’ più vecchio (Ueli Steck ha 37 anni, ndr) ed è subentrata un’altra passione… mia moglie!” Oltre a essere un grande alpinista a Ueli piace scherzare. Ma quando scala non scherza affatto, questo uomo ha fatto della velocità il suo punto di forza realizzando delle imprese incredibili. Su tutte la splendida “trilogia” a suon di record sulle tre grandi pareti Nord delle Alpi: Eiger, Grandes Jorasses e Cervino.

“Quello che volevo fare era salirle tutte nel minor tempo possibile” e così nel 2008 ha ripetuto la via Heckmair in 2h47’33”, nello stesso hanno ha poi ripetuto la via Colton-McIntyre sulle Grandes Jorasses in 2h21” (“Un passo importantissimo per me poiché, se l’Eiger lo conoscevo praticamente a memoria, questa salita l’ho fatta a vista, senza conoscerla”) e nel 2009 è stata la volta della via Schmid al Cervino in 1h56”. “Ho impiegato 7h04’ per salire queste tre pareti. E quando sono arrivato in cima al Cervino sentivo di aver concluso un grande progetto”. Ueli Steck si è presentato con filmati mozzafiato che lo hanno visto scalare sulle più grandi pareti delle Alpi e del mondo slegato, con uno stile leggero, ma soprattutto a una velocità impressionante. Più che arrampicare, pareva danzare con picche e ramponi su pareti praticamente verticali. Inutile dire che il pubblico è rimasto a dir poco sbalordito, mentre Ueli Steck ha potuto raccogliere gli applausi di gente ammirata e alpinisti esperti come Simone Moro, Rossano Libera e Marco Anghileri presenti in sala e, per una volta, anche loro a bocca aperta!

E’ cominciata quindi nel migliore dei modi la stagione di “A tu per tu” che dopo un fuoriclasse come Ueli Steck vedrà ospite un alpinista italiano, Fulvio Scotto, che ci farà conoscere una parete spettacolare come lo Scarason. L’appuntamento è per giovedì 14 marzo alle 20 presso il punto vendita df-Sport Specialist di Bevera di Sirtori.