Ristoranti in difficoltà? C’è chi ha inventato il Menù Anticrisi

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PIANI RESINELLI – Crisi, recessione, meno soldi in tasca e famiglie costrette a drastici tagli sulle spese. Le voci che vengono depennate per prime sono vizi e sfizi e tra queste, molto spesso, finisce anche il piacere della tavola e di recarsi al ristorante con gli amici. Così, ecco l’idea venuta ai proprietari di un ristorante lecchese, Il Primo Re dei Piani Resinelli, dove Sergio Locatelli e la moglie Daniela si sono inventati un Menù Anticrisi: 20 euro tutto compreso per gli adulti e 10 per i bambini.
Combattere la crisi a colpi di forchetta sembra sia la cosa più difficile da fare, eppure: “Come per tutti i settori anche per quello della ristorazione non sono tempi felici, qundi è necessario inventarsi sempre qualcosa di nuovo – spiega la cuoca Daniela – E’ ormai evidente che la gente è disposta a spendere sempre meno per pranzi e cene al ristorante, così abbiamo voluto sperimentare questa formula, calibrando un menù Anticrisi che proporremo in via sperimentale domenica 17 febbraio, alle 12.30”.

Anticrisi, ma anche antifame visto le portate: “Se la gente è disposta ad aprire il portafoglio per mangiare da te, deve uscire soddisfatta in due modi: per la bontà delle portate ma anche per la quantità. Concludere una cena o un pranzo, pagare e avere ancora fame per noi è inconcepibile”.
E così, ecco il menù Anticrisi: aperitivo di benvenuto, pizzoccheri, paccheri al forno con ragù e besciamella, bocconcini di vitello con funghi porcini, peposo di manzo all’imprenutina, polenta, patate, frittelle, vino, acqua e caffè….
Non è che stiamo esagerando un po’? “Beh il menù Anticrisi lo è in doppio senso, si spende poco e vista l’abbuffata si salta il pranzo del lunedì”, della serie “la roba per ves a sè la gha de vanzà” (Il cibo per essere sufficiente deve avanzare)…. alla faccia della crisi.