LECCO – L’astronauta e astrofisico e già europarlamentare Umberto Guidoni (Sel) ieri, dopo l’incontro al planetario di Lecco con l’associazione astrofili, ha fatto tappa nelle sede di Sinistra Ecologia e Libertà di Lecco e con lui i candidati Cristina Maccalli, Tino Magni e Ercole Castelnovo.
Tema centrale dell’intervendo di Guidoni sono state ricerca e università. Ad introdurlo, Cristina Maccalli che ha sottolineato come “alla ricerca non vengono assegnati finanziamenti sufficienti e negli ultimi anni si è assistito ad un continuo taglio di risorse, ma un Pese che vuole rilanciare la propria economia, non può pensare di farlo senza investire sulle conoscenze e sul sapere, perchè in questo modo non si fa altro che fermare il progredire di una Nazione”.
Guidoni ha esordito sottolineando come: “Quando un Governo parla di spesa riferendosi a ricerca e università, si capisce già qual è la sua visione delle cose, del mondo e del futuro stesso della Nazione che governa. E non si tratta di una questione di lana caprina o sul fatto che bisogna intendersi sui significati delle parola. Gli ultimi Governi hanno relegato ricerca e università nel capitolo spese perchè le hanno reputate improduttive e successivamente hanno pensato di effettuare tagli anche lì, dimostrando nuovamente come siano considerate marginali”.
Questo modo di vedere le cose per Guidoni è “miope” aggiungendo “se tagli gli investimenti sulla formazione e il mondo dei saperi decidi di abbassare il livello standard dei tuoi cittadini e quindi dei prodotti, del lavoro e questo processo si ripercuoterà sulle generazioni future”.
Guidoni senza mezzi termini ha sottolineato che: “Serve un inversione di tendenza da subito, altrimenti sarà troppo tardi. Le risorse per la ricerca e la scuola non sono un optional. Bisogna trovarle immediatamente oltre a predisporre un piano almeno decennale per rilanciare il mondo della ricerca e dell’istruzione. Il tema della scuola e della ricerca devono essere al centro del dibattito politico”.
Infine Guidoni ha ricordato altri tre aspetti su cui è necessario porre l’attenzione: “Il reddito: ci sono troppo differenze ed é opportuno ridurre le disuguaglianze; il tema della mobilità sociale che va garantita e questo lo si può fare solo attraverso l’istruzione e non da ultimo il tema della scuola pubblica, non può essere il privato a dettare le regole del gioco”.

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