Bilancio 2012 per l’AO: “Anno difficile, risultato esemplare”

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L'ospedale Manzoni di Lecco

LECCO – Tradizionale appuntamento con la serata in cui l’Azienda Ospedaliera di Lecco traccia il bilancio dell’attività dell’anno appena concluso e indica gli obiettivi da raggiungere per l’anno in corso: a relazionare sull’attività del 2012 sono intervenuti il Direttore Generale Mauro Lovisari, il Direttore Sanitario Patrizia Monti e il Direttore Amministrativo Roberto Fausto Pinardi.

“Sono felice – ha esordito il Direttore Generale Mauro Lovisari – perché devo parlarvi di una squadra che nel 2012 ha ottenuto un grande successo a livello lombardo, nonostante una flessione delle visite e degli esami a cui i pazienti si sono sottoposti per via della crisi”. “E’ una squadra grande fatta al suo interno di piccole squadre – ha continuato il Direttore Generale – ma, a partire dalla dirigenza, il lavoro armonico di tutti ha permesso alla nostra Azienda di fare sempre meglio”. “La squadra di vertice – ha precisato Lovisari – ha tagliato le poche spese inutili, erogando molteplici servizi e riuscendo pure a recuperare delle risorse finanziarie da utilizzare insieme ai fondi regionali”. Dopo aver ricordato gli slogan e gli obiettivi raggiunti nel biennio 2011/2012 – “Spirito di squadra, spirito vincente” e “Consolidamento della qualità e valorizzazione delle risorse umane”, il dottor Lovisari ha annunciato che “per il 2013 lo slogan scelto è “Sviluppare le eccellenze e cercare di soddisfare il cittadino”: di fronte a un altro anno difficile e con un budget ridotto, dobbiamo serrare le fila e continuare a marciare, mantenendo il livello raggiunto e cercando di migliorare laddove si è ancora carenti: nel nostro caso, si tratta di migliorare l’approccio nelle risposte telefoniche, l’accoglienza in pronto soccorso e il ricevimento dei pazienti, perché la soddisfazione dei cittadini è anche la nostra”.

La dottoressa Patrizia Monti, Direttore Sanitario Aziendale, ha quindi snocciolato i dati relativi all’attività portata a termine nel 2012, mettendo in evidenza punti di forza e criticità emerse durante l’analisi dei dati relativi all’anno appena concluso. Da segnalare tra le eccellenze dell’anno 2012 – secondo la dottoressa Monti – “un incremento di 600.000 prestazioni ambulatoriali e il mantenimento rispetto al 2011 delle attività di ricovero e day hospital”, mentre tra le criticità è stata sottolineata “l’attività chirurgica dell’ospedale di Merate, che ha registrato un numero inferiore di interventi per mancanza di personale qualificato in sala operatoria”. Altri elementi messi in evidenza dal Direttore Sanitario Aziendale sono stati poi “i quasi 2 milioni e mezzo di prestazioni per interni, la riduzione dei giorni pre-operatori – significa che l’attività di pre-ricovero funziona bene, ha sottolineato la dottoressa Monti – la riduzione del 2,7% degli accessi in pronto soccorso e il minor numero di pazienti in attesa che hanno abbandonato la sala di PS, stimati sul 13%”.

Altro punto forte dell’intervento della dottoressa Patrizia Monti è stato il riconoscimento di quello che è stato definito il “lavoro nascosto”, ovvero tutte quelle attività come gli interventi di manutenzione correttiva alle strutture e alle apparecchiature, il lavoro di segreteria, i pasti, le pulizie dei locali e l’igiene del personale che hanno permesso il buon funzionamento dell’Azienda Ospedaliera. “Sono dati che danno la dimensione del lavoro quotidiano di cui normalmente non ci accorgiamo – ha spiegato il Direttore Sanitario – dietro questi numeri c’è una mole enorme di lavoro e di professionalità a vari livelli e competenze”.

Infine è intervenuto il Direttore Amministrativo Roberto Fausto Pinardi, che ha illustrato nel dettaglio i risultati ottenuti dall’Azienda durante lo scorso anno. “L’andamento complessivo del 2012, in ottica costi e ricavi, ha dimostrato che è stato un anno difficile – ha affermato Pinardi – ma nonostante la crisi economica che procede l’attività complessiva dell’Azienda è stata buona”. “Nel 2012 abbiamo avuto una diminuzione dei costi pari allo 0,3% rispetto al 2011 – ha affermato il Direttore Amministrativo il che equivale a circa 800.000 euro. Questo dato però va correlato all’aumento dei ricavi, attestati su un + 0,5%, equivalente a quasi 870.000 euro: questi numeri dimostrano che abbiamo avuto un contenimento dei costi e un aumento dei ricavi, il che significa che, in tempi di crisi, siamo stati un buon esempio di performance aziendale”. “L’augurio – ha concluso Pinardi – è di riuscire anche nel 2013, nonostante i nuovi tagli regionali previsti al bilancio sanitario, a rispondere al continuo e crescente bisogno di salute manifestato dai cittadini di Lecco: in questo senso, nel 2012 abbiamo offerto il 2% in più delle prestazioni che ci vengono riconosciute per contratto dall’ASSL; speriamo che anche per quest’anno la bontà degli interventi aziendali e il lavoro congiunto di tutti noi possa continuare a rispondere ai bisogni e alle aspettative dei cittadini lecchesi”.