Pagamento IMU: le novità e le precisazioni dal CAF di Cisl Lecco

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LECCO – Per il secondo anno consecutivo i Caf sono costretti ad elaborare le pratiche IMU in situazione precaria poiché sostanziali cambiamenti vengono decisi in corso d’opera con conseguenze organizzative e maggiori difficoltà nel rapporto tra i Caf ed i contribuenti.
E’ la denuncia che giunge dalla Cisl di Lecco che, dopo il travagliato lavoro del 2012, quest’anno ha deciso di cautelarsi elaborando Imu “ in sospeso “ senza fornire modulistica di pagamento fino a decisioni precise da parte del Governo e dei Comuni.

Ecco alcune indicazioni rese note dal Caf Cisl:

IMU – LE NOVITA’ DOPO IL DECRETO DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

L’IMU sulla prima casa e relative pertinenze (un C2, un C6, un C7), sui terreni agricoli, sui fabbricati rurali, sugli immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa e sugli immobili dello IACP, rimane sospesa in attesa di una riforma della tassazione degli immobili entro il 31 agosto. Se tale riforma non arriverà .. scatterà l’obbligo di pagare l’IMU anche su questi immobili entro il 16 settembre.

Tra l’altro, le nuove disposizioni IMU incidono anche nella compilazione della dichiarazione dei redditi modello 730 per quanto attiene la possibilità di compensare il credito Irpef con il debito IMU poiché il contribuente oggi non è in grado di indicare l’importo corretto dell’imposta IMU dovuta; se il contribuente ha già compilato il modello 730/2013 optando per la compensazione e deve modificare o eliminare il dato inserito deve rivolgersi al CAF o all’intermediario che ha compilato il modello per la correzione prima dell’invio telematico oppure presentare successivamente una dichiarazione integrativa del mod. 730 ordinario.

Comunichiamo che come CAF non abbiamo effettuato in assistenza alcuna compensazione tra Irpef ed IMU pertanto i nostri contribuenti non si devono preoccupare di verificare se il modello 730 deve essere controllato. Si consiglia invece ai contribuenti che hanno presentato il modello autocompilato e hanno effettuato l’opzione (presso il ns. Caf sono pochissimi) di controllare se il dato deve essere modificato.

Per quanto attiene alla normativa non ci sono novità rispetto a quanto previsto lo scorso anno pertanto non cambiano i soggetti passivi (proprietari, usufruttuari, altri soggetti con diritti reali) e la base imponibile. Per quanto riguarda le aliquote da utilizzare si dovrebbero applicare già per l’acconto quelle deliberate dai Comuni entro il 16 maggio mentre per gli altri Comuni che non hanno deliberato valgono le aliquote IMU 2012. Un’incognita sono i codici tributi da utilizzare per i versamenti, se quelli del 2012 o nuovi codici. La scadenza ad oggi è confermata al 17 giugno.

Come CAF ci stiamo organizzando per l’elaborazione degli acconti dovuti. A tutti i contribuenti che hanno effettuato la compilazione del modello 730 abbiamo già aggiornato i dati degli immobili con la situazione 2013 pertanto provvederemo alla stampa dei modelli F24, non appena possibile, i contribuenti verranno contattati per il ritiro della delega o la riceveranno per posta.

Se il contribuente non ha fatto la dichiarazione e deve pagare l’IMU oppure deve fare delle modifiche ai dati già in ns. possesso che incidono sul calcolo dell’acconto può fissare un appuntamento in una delle ns. sedi di zona a partire dal 3 giugno.

Alcune precisazioni

Si ricorda che l’abitazione principale è quella dove si ha la dimora e la residenza, se due coniugi risiedono nello stesso Comune ma vivono in due abitazioni separate possono considerare come prima casa del nucleo famigliare soltanto una, per uno dei due coniugi è pertanto dovuta l’IMU a giugno anche se l’abitazione è per lo stesso abitazione principale, questa norma non si applica ai coniugi che hanno residenze e dimore in comuni diversi che quindi non effettuano alcun versamento a giugno per questi immobili.

L’IMU è rimandata anche per il coniuge separato che vive nella ex casa coniugale.

Non si paga l’IMU a giugno sulla prima casa e le relative pertinenze una per categoria C2/C6/C7 pertanto se si possiedono un’abitazione e due box classificati al catasto come due C6 a giugno non si pagherà sulla prima casa e su uno dei box ma si pagherà l’IMU sul secondo box.

Non si paga a giugno l’IMU sui terreni agricoli ma va pagata sulle aree edificabili.

Infine, l’IMU si paga sugli immobili a disposizione, su quelli dati in uso gratuito ai famigliari, su quelli dati in affitto, sugli immobili di lusso, sui negozi, sugli uffici e sugli altri immobili come i capannoni.