DERVIO – Un importante intervento che verrà messo in appalto nelle prossime settimane dal Comune di Dervio è rappresentato dal prolungamento della pista agro-silvo-pastorale fino alla località di Pratolongo. Attualmente la pista si ferma solo alla casera, situata già in territorio comunale di Dervio, e che è possibile raggiungere scendendo da Camaggiore attraverso il territorio comunale di Vendrogno.
L’Amministrazione comunale di Dervio ha proposto un progetto per la realizzazione del nuovo tratto di pista, affidato al geometra Matteo Rubini, partecipando ad un bando regionale gestito dalla Comunità Montana.
“La qualità della nostra proposta ci ha permesso di ottenere un buon punteggio e la conseguente assegnazione di un contributo a fondo perso che permette di realizzare opere fino a 162.000 euro, finanziate per 120 mila euro dalla Comunità Montana – spiega il sindaco Davide Vassena – Per uno strano scherzo del destino, mentre questo intervento è stato nel frattempo finanziato (il bando a cui abbiamo partecipato risale al 2011), né la Regione né la Comunità Montana hanno finora trovato la possibilità di finanziare l’intervento di sistemazione della strada per Pianezzo a seguito della frana, già effettuato dal Comune”.
Con il contributo ricevuto, come sottolineato dal sindaco, mantenendo fede ai vincoli del bando, sarà invece possibile realizzare una pista larga circa 3 metri completa di piazzole di interscambio, di opere di protezione, di drenaggio e di mitigazione ambientale che si svilupperà per ulteriori 820 metri rispetto a quella già esistente, ovvero fino a poche decine di metri dalle baite di Pratolongo.
La scelta di operare sul versante della Muggiasca si somma all’intervento a cui il Comune di Dervio ha contribuito, alcuni mesi fa, per la costruzione di una galleria paramassi e paravalanghe sulla pista per Camaggiore, situata nel territorio di Vendrogno ma che permette l’accesso dall’alto anche a Pratolongo, rendendo usufruibile il collegamento anche per buona parte del periodo invernale. Recentemente il Comune è inoltre intervenuto anche per la sistemazione del sentiero del Viandante e per il taglio di decine di alberi morti o pericolanti lungo la scalotta da San Quirico fino a Vignago, cui si aggiunge il recentissimo intervento di sistemazione della frana a Pianezzo.
“Tutti questi interventi compensano quindi quelli rivolti ad altre aree del nostro territorio, a significare la stessa attenzione dell’Amministrazione Comunale per i bisogni di tutte le zone del nostro paese – prosegue il primo cittadino – per non dimenticare anche il turismo silenzioso di chi frequenta la montagna e soprattutto le esigenze dei proprietari di baite che in questo modo possono trarre qualche ulteriore stimolo alla loro ristrutturazione e restauro. Anche questo è un passo importante e significativo per il mantenimento della presenza umana sulle nostre montagne, a garanzia del mantenimento di boschi, infrastrutture e nuclei rurali che da sempre caratterizzano il territorio derviese”.