COLICO – Se speravano di avere trovato la “terra promessa” a Colico, ora, dopo le ronde dei cittadini e il presidio rafforzato delle forze dell’ordine sul territorio, i malviventi hanno forse intuito che è meglio girare a largo.
La morsa dei carabinieri sul territorio colichese ha infatti già dato concreti risultati: nella giornata di martedì, per esempio, i militari hanno proceduto al recupero, di due autovetture risultate rubate fuori provincia e caricate del bottino di alcuni furti compiuti a danni degli abitanti di Colico
Si tratta di una Mercedes GLK rubata lo scorso 20 ottobre a Verdello (BG) e di una Citroen C3 asportata il 25 settembre in Bernareggio (MI). Le autovetture, già rintracciate nei giorni scorsi, sono state recuperate solo successivamente per ragioni investigative.
All’interno era già stato recuperato un ingente quantitativo di refurtiva. Si tratta di un televisore LCD, 3 notebook, 5 fotocamere, 4 trapani a batteria, 1 smerigliatrice, 1 saldatore ad elettrodi ed altra utensileria, in larga parte già individuati come provento di furti perpetrati fra la fine di ottobre e i primi di novembre in Colico. In queste ore i militari sono al lavoro per contattare i proprietari ed invitarli a ritirare la merce.
Il recupero di martedì è solo l’ultimo risultato conseguito grazie alla robusta intensificazione dei servizi di prevenzione accompagnata al consolidamento delle attività investigative, svolte con la collaborazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecco.
Le attività già nei giorni scorsi avevano portato al recupero di una pistola calibro 7.65, non censita in banca dati e nascosta nei boschi attorno alla cittadina. Sono tuttora in corso accertamenti tecnici sull’arma ivi compresa la trasmissione al RIS Carabinieri di Parma per l’effettuazione di prove balistiche al fine di verificarne l’eventuale utilizzo in precedenti azioni delittuose.
Infine, lo scorso weekend, presso le stazioni ferroviarie di Colico e Bellano, i militari hanno rintracciato sette cittadini extracomunitari, tutti sottoposti a rilievi tecnici e fotosegnaletici per verificarne l’eventuale coinvolgimento nella consumazione dei furti, uno di questi, un albanese irregolare sul territorio nazionale, è stato accompagnato presso il Centro di Identificazione e Espulsione di Bari per essere allontanato dall’Italia.
“I risultati conseguiti rappresentano il frutto di una attività preventiva vigorosa – ha spiegato il comandante della Compagnia di Lecco, il maggiore Gaetano La Rocca – che solo negli ultimi giorni, a Colico, ha portato al controllo e identificazione di centinaia di mezzi e persone, e di una attività investigativa di qualità garantita, senza risparmio di energie, dalle componenti specializzate della Compagnia Carabinieri di Lecco. Il nostro impegno incondizionato continuerà fino alla totale restituzione della serenità ai cittadini onesti di Colico”.