Anni fa (per l’esattezza era il 2002) era uscito nelle sale un bellissimo film: Magdalene. Parlava della condizione in cui si sono realmente trovate numerose ragazze irlandesi intorno alla metà del secolo scorso, costrette a restare rinchiuse in convento solo perché avevano dato alla luce un figlio “illegittimo” o, in casi ancora più estremi, perché si sospettava che avrebbero potuto farlo.
Ebbene, Philomena riprende questo tema. E la Philomena del film è una di queste giovani Maddalene.
La vicenda è tratta da una storia vera grazie al libro di Martin Sixsmith, The Lost Child of Philomena Lee, che ha puntato i riflettori, ancora una volta, su quanto accadeva in quei conventi.
Come spesso accade, le suore non ne escono bene. Al contrario, vengono dipinte come donne vendicative, che non amano la condizione nella quale si trovano e, pertanto, sfogano la loro frustrazione su delle giovani innocenti.
Philomena era solo una adolescente quando è rimasta incinta e per questa ragione è stata ripudiata dalla famiglia. Rinchiusa in una Casa Maddalena, dopo poco tempo vede il proprio bambino venduto a una coppia di americani.
Una volta anziana, benché si sia rifatta una vita, continua a pensare a quel bambino, a come possa essere diventato. Per tutta la vita si porta nel cuore un segreto più grande di lei, fino a quando finalmente si confida con la figlia. Grazie all’aiuto di un giornalista, intraprenderà un viaggio alla ricerca del figlio perduto con la remota speranza di poterlo ritrovare.
Philomena è solo una delle tante – troppe – ragazze la cui vita è stata irrimediabilmente danneggiata. Ora le Case Maddalena non esistono più, ma sconvolge sapere che l’ultima di esse è stata chiusa solo nel 1996. Molte di quelle donne stanno ancora cercando i propri figli.
Scheda del film.
Regia: Stephen Frears
Paese: Regno Unito
Anno: 2013
Durata: 98’
Genere: drammatico
Attori: Judi Dench, Steve Coogan, Neve Gachev, Charlie Murphy, Simone Lahbib, Sophie Kennedy Clark, Charles Edwards, Xavier Atkins, Charlotte Rickard
Trama.
Nell’Irlanda del 1952 l’adolescente Philomena Lee resta incinta. Cacciata dalla famiglia, viene mandata al convento di Roscrea. Per ripagare le religiose delle cure che le prestano prima e durante il parto, Philomena lavora nella lavanderia del convento e può vedere suo figlio Anthony solamente un’ora al giorno. A tre anni, però, Anthony le viene strappato e viene dato in adozione ad una coppia di americani.
Cinquant’anni dopo Philomena incontra Martin Sixmith, un disincantato giornalista, e gli racconta la sua storia. Martin la convince allora ad accompagnarlo negli Stati Uniti per andare alla ricerca di Anthony.
Trailer
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Francesca Numerati