LECCO- Riceviamo e pubblichiamo:
“Al sig. Sindaco Virginio Brivio E allโAssessore Armando Volontรจ
Come singoli e gruppi che a vario titolo siamo autori di questa lettera vi interpelliamo urgentemente su una vicenda, quella della Leuci, che rappresenta un momento esemplare della lotta per il lavoro nel nostro territorio.
La motivazione che ci sorregge รจ duplice: una convinta e accorata solidarietร ai lavoratori e alle lavoratrici della Leuci, una insopprimibile esigenza di chiarezza. Siamo in parte soddisfatti del primo parziale conseguimento di accordo tra le parti, che vedono insediarsi su quellโarea imprenditori disposti a offrire lavoro ed ad assumere almeno 30 lavoratori in lotta.
Ma siamo anche molto preoccupati dalla lettura del documento della Provincia titolato โITER DEL PROGETTO DI REINDUSTRIALIZZAZIONE DELLโAREA LEUCIโ che lascerebbe intendere, che questo primo parziale accordo, insedia in attivitร produttive solo una parte dei lavoratori Leuci, in una parte dellโarea localizzata in edifici di minor pregio. Il documento lascia invece trapelare lโipotesi che lโintera restante area -ben due terzi di quella complessiva- cambi destinazione, sulla base delle convenienze e dei desideri dellโattuale proprietร , permettendo cosรฌ unโevidente operazione di speculazione ai danni dei lavoratori e del territorio.
La preoccupazione รจ anche acuita da voci che lascerebbero intendere come questo primo parziale accordo (insoddisfacente se definitivo) sia anche lโesito di un presunto impegno, seppure non formale e ufficiale ma โsottobancoโ, da parte dellโAmministrazione Comunale nei confronti dellโattuale proprietร .
Tale ipotetico accordo o impegno -contenuto in un documento della Provincia- vanificherebbe nei fatti la possibilitร di insediare nella rimanente area la cosiddetta โCittadella della luceโ, ovvero quella proposta, tecnologica e ambientale, che introdurrebbe in cittร , concretamente e non solo a parole, elementi non solo occupazionali ma di ricerca e innovazione, tanto giustamente indicati come obiettivi fondamentali della visione di cittร che emerge dal nuovo Piano di Governo del Territorio recentemente adottato. Ricerca e innovazione manifatturiera che รจ interesse di noi tutti e non solo dei lavoratori Leuci sviluppare.
Sulla base di queste premesse, siamo a chiedervi:
โข di smentire in modo non equivocabile ogni accordo che vada nella direzione di un disimpegno nei confronti del progetto โCittadella della luceโ mantenendo il progetto al centro degli accordi che determineranno il futuro utilizzo dellโarea (Patto Territoriale) anche e in termini di destinazione produttiva-industriale di una superficie adeguata allo sviluppo del progetto;
โข di dichiarare che รจ nelle intenzioni di questa Giunta Comunale e per quanto gli compete della sua maggioranza, confermare la destinazione industriale attuale di questa area nel PGT, cosรฌ come risulta in sede di adozione dello stesso Piano e dallโimpegno assunto unanimemente da questo Consiglio Comunale con un recente ordine del giorno.ย Nella convinzione che eventuali cambiamenti non possano che muoversi nellโapprofondimento di una vocazione di quellโarea nella direzione della ricerca e della innovazione esclusivamente manifatturiera.
-RSU Tubettificio Europeo
-RSU FIOM Lucchini
-De Capitani Costantino, componente RSU FIOM Fomas
-Crippa Michela, componente RSU FIOM Elemaster
-Ravasio Andrea, RSU ospedale FP Cgil
-Angelo Riva, Presidente CRAMS
-Cecco Bellosi, direttore Associazione โIl Gabbianoโ ONLUS
-ARCI, Comitato Provinciale Lecco
-โCircolo Vittorio Arrigoniโ, Associazione Nazionale dโAmicizia Italia-Cuba Lecco
-Partito della Rifondazione Comunista, Federazione di Lecco
-Giovani Comunisti Lecco
-Movimento 5 stelle Lecco
-Comitato Lecchese Acqua Pubblica e Beni Comuni
-Associazione Italia โ Nicaragua Lecco
-Associazione โLโaltra viaโ
-Magni Sandro, Consigliere Comunale Lecco, indipendente SEL-PRC
-Nebuloni Marco, Consigliere Comunale Osnago, PRC
-Laura Villa, Collettivo Studentesco Lecchese
-Baruffaldi Caterina, Collettivo studentesco Lecchese
-Magni Edoardo, venerdรฌ sera sono (al) Libero
-Bandinelli Giancarlo, segreteria regionale PRC