Cocaina: arresti e sequestri, segnalati 40 consumatori

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Conferenza Questura

LECCO – Nove custodie cautelari in carcere, 10 arresti in flagranza di reato e altrettanti personaggi rinviati a giudizio (otto stranieri e due italiani), altri 10 stralciati per competenza delle Procure di Milano e Brescia, tre denunciati a piede libero e 40 segnalati alla Prefettura come consumatori di droga: sono i numeri dell’operazione “Clarissa 2” con la quale la Squadra Mobile di Lecco ha dato un altro pesante colpo allo spaccio di stupefacenti nel lecchese e anche fuori provincia, interessando anche l’area bergamasca, il monzese e la provincia di Milano.

L’inchiesta fa seguito all’omonima operazione che si era conclusa nella primavera del 2010 e ripresa nel novembre dello stesso anno partendo dalla cittadina milanese di Arluno, per concludersi con i nuovi sviluppi nel maggio del 2011. Lo scorso venerdì, all’alba, l’esecuzione delle custodie cautelari in carcere.

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Nel lecchese era Airuno il centro dello spaccio di uno dei gruppi di pusher identificati e fermati dalle forze dell’ordine: due i soggetti, entrambi marocchini e senza fissa dimora, arrestati febbraio 2011 mentre erano intenti a smerciare cocaina nei pressi della stazione ferroviaria.

Marco Cadeddu
Marco Cadeddu

Il loro “modus operandi” era quello di darsi appuntamento telefonico con il cliente stabilendo luogo e orario dell’incontro, lo scambio di soldi e droga avveniva direttamente dall’auto, garantendo la prontezza nella fuga nel caso che i pusher venissero avvistati dalle pattuglie. Una quarantina le dosi giornaliere di stupefacente, perlopiù cocaina, smerciate dagli spacciatori.

Nei mesi successivi, le indagini hanno portato gli agenti ad intervenire anche in diversi Comuni bergamaschi (tra questi Romano di Lombardia, Brembate, Seriate, Torre de Rovere) fino al confine con la provincia di Milano e di Monza (Trezzo sull’Adda, Bellusco, Busnago) e addirittura in quella bresciana (Palazzolo sull’Oglio, Chiari, Rovato e Brescia) dove sono stati compiuti arresti e sequestri di droga per un totale di mezzo chilo di cocaina che messa sul mercato avrebbe fruttato circa 450 mila euro.

Sequestrati anche 3 chili di hashish per un valore di 80 mila euro, un chilo di sostanza di taglio e soldi contanti per 30 mila euro.

arresti e sequestri

“Si tratta di un sequestro importante – ha sottolineato il capo della Mobile, Marco Cadeddu, affiancato dal sovrintendente Domenico Rocco Libertella – questo è anche sintomo di un mercato attivo e fiorente, quello della cocaina. Un mercato che trova una costante domanda da parte di persone di ogni ceto sociale ed età. Da parte nostra l’attenzione si manterrà alta”.

Antonio Verbicaro
Antonio Verbicaro

Gruppi di spaccio sconnessi tra loro quelli individuati dagli agenti della Mobile: “Si parla di tre o quattro persone per gruppo con un capo che compiva l’acquisto di stupefacente in grande quantità e lo distribuiva agli altri” ha spiegato Antonio Verbicaro, ispettore superiore della Questura di Lecco.

Per tutti l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente in concorso. I risultati dell’indagine sono stati presentati in una conferenza stampa alla presenza del questore Alberto Francini, del vicequestore Mimma Vassallo.