Atletica: Cairoli 6° a Firenze, Eleonora Giorgi da “record” in Cina

Tempo di lettura: 3 minuti

Cairoli 1

FIRENZE – Simone Cairoli in grande spolvero nella due giorni di Firenze dove si è disputato il Multistars, gara internazionale di prove multiple che ha visto il rappresentante dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni classificarsi al 6° posto ottenendo 7168 punti ad un solo punto dal primato personale ottenuto la scorsa stagione a Tallin in coppa Europa.

Per Simone una prima giornata appesantita dalla pioggia che ne ha frenato le ambizioni, viaggiava con una sessantina di punti di svantaggio rispetto al suo primato, ma grazie alla seconda giornata, dove ha ottenuto il primato personale nel lancio del giavellotto, si è mantenuto vicino agli altri nelle altre specialità che compongono le dieci prove del decathlon.

CairoliVediamo nel dettaglio il cammino dell’atleta giallo blu che, ricordiamo, è campione italiano indoor assoluto per il 2014: sui 100m il cronometro sentenzia 11”06 (3°), nel salto in lungo vola a 7,16m (5°), nel peso 11,90m (14°), nel salto in alto 1,98m (3°), 400m corsi in 50”13 (7°), 110hs in 15”42 (7°), prova opaca nel disco dove ai due nulli iniziali fa seguire un tranquillo 30,56m (13°), nel salto con l’asta 4,15m (9°), nel giavellotto ottiene il personale con 51,82m (7°), conclude con i 1500m corsi in 4’32”89 (2°).

La gara ha visto il successo dell’olandese Sintnicolaas Felipe Vinic con 8161 punti seguito dall’inglese Bryant Ashley con 7802 punti e dall’altro olandese Pietter Braun con 7773 punti.

Ma non c’è solo Firenze nell’atletica di questo fine settimana: una grandissima Eleonora Giorgi, ex Atl. Mariano Comense prima e Atl. Lecco Colombo Costruzioni, prima di vestire la canotta militare delle Fiamme Azzurre, a Taicang (Cina) nella coppa del mondo di marcia, riscrive il primato italiano della 20km su strada, 1h27’05” migliora di 4” il primato di Elisabetta Perrone che resisteva dal 19 maggio 2001.

Coppa del mondo di marcia

Entusiasta della sua gara Eleonora affida al sito nazionale della Fidal il suo commento: “Fino al 15° chilometro non si capiva se questo tempo sarebbe potuto saltar fuori anche perché pensavo che davanti fossimo ancora in troppe. Poi gli ultimi due giri il mio allenatore Gianni Perricelli mi ha letteralmente lanciato un urlo per dirmi di darmi una mossa perché il record italiano era possibile. Sono contentissima anche per il piazzamento. Spero di far bene il giorno del mio compleanno (il 14 agosto, ndr) agli Europei di Zurigo. Adesso il massimo sarebbe arrivare ad un crono sotto l’1h27, è più bello da vedere e poi per giocarsela con le russe serve abbattere quella barriera. Il mio record, oltre al mio club e alla Federazione, lo dedico ad una campionessa di sempre della marcia come Annarita Sidoti e a tutte le donne che come lei stanno combattendo la sfida più dura della loro vita come la lotta ad una terribile malattia”.

Nazionale coppa del mondo di marcia