LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:
“Parto da un semplice e lineare concetto : una struttura pericolate è sempre e solo una struttura pericolante. Una struttura che non ha i requisiti urbanistici idonei (fogne ecc) è sempre un area non idonea .Poco conta se per breve tempo o lungo tempo.
Il canile sanitario ha più passaggi di cani , per cui più affluenza di persone , inoltre il canile sanitario viene utilizzato per la sterilizzazione dei gatti il che significa parecchi altri passaggi di persone e per finire viene utilizzato anche per mettere microchip ai cani. Inoltre consideriamo che l’ubicazione è proprio confinante (sotto)alla struttura dell’ex macello.
Non mi meraviglierei se appena il canile rifugio sarà chiuso si occuperanno i box dell’entrata del canile rifugio, molto meno a rischio di quello del canile sanitario. Per cui le ragioni dell’ASL non stanno in piedi. È vero i requisiti richiesti al canile sanitario (box ecc.) sono notevolmente inferiori rispetto al canile rifugio , ma ciò non toglie la responsabilità che l’amministrazione avrà nei confronti della struttura . Se il canile rifugio il 30 di giugno chiuderà , dovrà chiudere anche quello sanitario a meno che il Sindaco si prenda tutte le responsabilità il che vorrebbe dire : due pesi e due misure”.