Karate Fuji-Yama : 11 medaglie nella carriera di Michela Antonelli

Tempo di lettura: 2 minuti
Michela
Michela Antonelli

LECCO –  Prosegue con Michela Antonelli, per 11 volte sul podio tra Mondiali ed Europei, la presentazione degli atleti della FUJI-YAMA Lecco. 

Nata a Lecco il 15 agosto 1969, Michela Antonelli  ha iniziato a praticare karate in età adulta sotto la guida del M° Antonio Invernizzi. Impegni di lavoro l’hanno costretta ad interrompere la pratica più volte, ma con grande determinazione ha sempre ripreso con slancio ed entusiasmo. Già cintura nera, la passione per l’aspetto agonistico del karate l’ha spronata a ricercare una palestra che potesse darle opportunità di competizioni ad alto livello.

Approda all’ASD Fuji-Yama nel 2006 e da allora non ha più smesso di praticare, raccogliendo numerosi successi in campo nazionale ed internazionale. Allenatore Cintura Nera 2° Dan, ha conseguito dal CIP e dal CONI Lecco, l’idoneità all’insegnamento anche ad atleti disabili. Numerosi i successi agonistici in campo Nazionale dove da atleta Master (oltre 35 anni) domina da parecchi anni.

Ha raggiunto più volte il podio cimentandosi anche in competizioni senior (21 – 35 anni). Eccezionale il suo palmares Internazionale. Campionessa del Mondo WUKF nel 2009 ad Odessa (Ucraina), nel 2010 riconquista l’Oro agli Europei WUKF di Santarem (Portogallo). Il 2011 è un anno davvero indimenticabile nel quale raccoglie i maggiori successi: Oro al Campionato del Mondo WUKF a Lignano, Oro individuale ed ancora Oro a squadre (con le compagne Deborah e Giulia) al Campionato del Mondo FSKA a Torino. Ancora allori nel 2012 con il titolo individuale di Campionessa Europea WUKF e medaglia d’Argento a squadre conquistati ad Irvine (Scozia). Nel 2013 a Bucarest, al Campionato del Mondo WUKF, conquista la medaglia d’Argento nell’individuale e quella di Bronzo a squadre. Doppio bronzo (individuale e squadra) nel 2014 al Campionato Europeo WUKF di Verona.

Così dice di lei il suo Maestro Guido Rossini: “ Atleta dotata di ottima qualità muscolare, fa della sua incredibile determinazione, la sua arma più forte. Capace di ripetere lo stesso gesto per centinaia di volte alla ricerca della perfezione, è un continuo esempio per tutti gli agonisti della Fuji-Yama. Sa vivere la nostra associazione a 360 gradi, prodigandosi nella realizzazione degli eventi e seguendo i nostri giovani atleti, sia in palestra che durante le gare.”