Nuova LC-BG. Simonetti: “L’obiettivo ora è il lotto Lavello”

CALOLZIO – Si inizia ad intravedere la galleria che nel gennaio del 2017, come previsto da cronoprogramma, sarà completata permettendo di spostarsi da Lecco a Calolzio e viceversa, bypassando la viabilità ordinaria: niente più semafori di Vercurago e nemmeno quelli di corso Dante Alighieri di Calolzio per chi transiterà sull’asse Lecco-Bergamo grazie alla nuova strada.

“I lavori procedono e stiamo realizzando il tappo di fondo che avrà una dimensione di circa 6 metri e mezzo per evitare che l’acqua penetri. E’ il punto più complesso di tutto l’appalto, ci troviamo sotto la falda. I consolidamenti andranno avanti fino alla fine dell’anno”.

L’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, nonché vicepresidente della Provincia, Stefano Simonetti ha voluto fare il punto degli interventi all’imbocco sud della galleria, quello situato in via Sassi a Calolziocorte. Si tratta dell’ultimo sopralluogo ufficiale per l’assessore:

“Fra 10 giorni cesserò dalla carica di facente funzione e ci tenevo a fare quest’ultimo aggiornamento” ha sottolineato Simonetti che martedì mattina, insieme all’assessore provinciale Ennio Fumagalli e al responsabile dei lavori, l’ing. Angelo Valsecchi, ha accompagnato l’assessore comunale di Lecco, Francesca Rota, e i sindaci di Calolzio e Vercurago, Cesare Valsecchi e Carlo Greppi, e il capogruppo PD in consiglio comunale a Calolzio, Roberto Monteleone, nella visita al cantiere.

Con loro anche il titolare dell’Orobica Ravasio, azienda situata in prossimità del cantiere per il quale, per consentire i lavori, a febbraio è stata chiusa via ai Sassi. La strada però, come annunciato dall’ing. Valsecchi, dovrebbe riaprire a novembre, consentendo il ripristino della viabilità.

Nel frattempo, giovedì mattina, Simonetti si recherà a Roma per chiedere conto delle risorse: “Un appuntamento che ho fortemente voluto per aggiornare Ministero in merito a questa importantissima opera – spiega Simonetti – Non perderò occasione capire nel dettaglio la vicenda dei 15 milioni che il decreto ‘Sblocca Italia’ ha destinato parte su Lecco e parte su variante di Cisano. Cercherò anche di capire se i 30 milioni annunciati da alcuni esponenti sono allocati su un’altra annualità”.

L’obiettivo ora, come sottolineato da Simonetti, è quello di trovare finanziamenti anche per il 3° lotto della nuova Lecco-Bergamo, ovvero i circa 45 milioni del lotto “Lavello”. Un importo in salita rispetto ai 36 milioni inizialmente prospettati:

“E’ stata chiesta una modifica al tracciato in modo che chi arriva a Calolziocorte e deve continuare verso Bergamo, al posto di uscire e percorrere il lungolago per poi tornare in galleria e sbucare al ponte Cesare Cantù , possa proseguire dritto, trasformando l’imbocco sud in un’uscita per quanti devono invece recarsi a Calolzio – ha spiegato Simonetti – Se dobbiamo fare una cosa, cerchiamo di farla il meglio possibile”.

Soddisfazione è stata espressa dall’ing. Valsecchi: “ Oggi il territorio, grazie al cavalcavia di Rivabella e ai successivi due lotti sta risolvendo l’annosità dei suoi problemi. Solo 3 anni fa i sindaci si chiedevano quando sarebbe stato realizzato questo lavoro, oggi siamo di fronte ad un inizio di galleria”.

“In cinque anni abbiamo realizzato il progetto esecutivo, abbiamo portato a casa i soldi e iniziato i lavori” ha rimarcato l’assessore Fumagalli, mentre Simonetti, che si appresta a lasciare il suo incarico, ha espresso un auspicio:

“Mi auguro che ci amministrerà in futuro la Provincia non perda di vista la prosecuzione di questa infrastruttura e persegua sulla strada di ottenere i finanziamenti e spenderli sul territorio”.