Basket. Lierna torna alla vittoria. NPO e Carpe Diem KO.

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basket_pallaLECCO – Calolzio sfiora solo la vittoria in casa della prima della classe. Male Olginate. Babbo Natale porta due doni, e la vittoria, al PalaParodi di Lierna.

Calolziocorte. Non riesce il secondo miracolo consecutivo alla Carpe Diem Calolziocorte che, dopo aver fermato Opera settimana scorsa, deve cedere alla 7 Laghi Gazzada.

La squadra di coach Pasqua entra in campo senza nessun timore reverenziale, dimostrato dal fatto che, alla fine del primo quarto, i calolziesi sono avanti 7-21.

La vera Gazzada scende in campo nella seconda frazione, e son subito dolori. Calolzio resiste all’assalto dei padroni di casa e difende due punti di margine, andando al riposo sul 31-33.

Nel secondo tempo la partita diventa più fisica – eufemismo! – e Calolzio paga la carenza di cm e l’assenza di Giacchetta, fuori per una lussazione alla spalla. Ma, proprio quando Gazzada iniziava a pregustare la vittoria, una tripla di Milan e una di Corbetta – a 6” dalla fine – mandano il match al supplementare. Purtroppo i lecchesi – complici i falli e l’infortunio a Cesana – non riescono a tener botta e si devono inchinare 85-70, punteggio ampiamente bugiardo per quello che si è visto in campo.

7 Laghi Gazzada – Carpe Diem Calolziocorte 85-70
Calolziocorte: Paduano 5; Meroni 6; Milan 13; Cesana 12; Bassani 16; Motta 3; Brambilla; Corbetta 15; Giacchetta; Rusconi.

Olginate. Duplice ritorno per la Nuova Pallacanestro Olginate che, nell’ultima uscita pre natalizia, riabbraccia il pubblico di casa del PalaRavasio e anche coach Tritto, tornato in panchina dopo aver scontato tre turni di squalifica.

La NPO si affida da subito alla coppia di bomber Riva e Simone Casati, i giocatori più caldi della serata, ma sembra giocare un po’ come il gatto col topo. Valceresio, senza grandi meriti o sussulti, disputa la sua discreta pallacanestro e a 1’38 dalla fine passa addirittura in testa con la tripla di Fanchini, autore di 16 punti in serata.

NPO e varesini chiudono il primo quarto sul punteggio di diciannove pari, ma i lecchesi si dimenticano di scendere in campo dall’inizio seconda frazione in poi, col risultato che Valceresio scappa sul 21-28. Olginate sembra poco brillante e non troppo reattiva in difesa e gli ospiti, col minimo sforzo, riescono ad andare al riposo lungo sul punteggio di 30-34.

Nel secondo tempo coach Tritto lascia inizialmente fuori uno spento Beretta – lontano parente del lungo dominante di settimana scorsa – per il più grintoso Luca Casati, ma le cose non sembrano migliorare molto fino a che non si scaldano i tiratori locali. Tripla di Zambelli prima, di Simone Casati poi e il pareggio è servito. Purtroppo il problema dei ragazzi di coach Tritto è nettamente difensivo, con Valceresio che approfitta delle amnesie avversarie per confezionare un rapido 0-7 che costringe l’allenatore di casa a fermare il match. A complicare ancora di più la situazione ci si mette un assurdo antisportivo fischiato ad Andrea Casati che, con l’ennesimo rimbalzo offensivo concesso agli ospiti, manda Valceresio per la prima volta in vantaggio in doppia cifra, che diventerà 45-52 a fine terzo quarto.

Il quarto periodo inizia con due falli offensivi consecutivi fischiati a Ivan Riva, che deve accomodarsi in panchina. Olginate non si sveglia dal torpore che l’ha accompagnata per tutto il match e perde meritatamente, e sorprendentemente, col punteggio di 66-78.

Molto onesto il commento di coach Antonio Tritto a fine match: “Abbiamo approcciato male la partita, forse abbiamo pagato oltremodo lo sforzo effettuato in questo ultimo mese, non sono riuscito a dare la carica ai giocatori e abbiamo giocato sottotono. Forse siamo un po’ stanchi, in questo girone di andata abbiamo dato tanto e adesso dobbiamo ricaricarci sul piano atletico e rimettere benzina a livello mentale. Settimana prossima incontreremo la capolista Opera quindi passeremo il Natale in palestra per prepararci al meglio”

NP Olginate – BAJ Valcereio 66-78
Olginate: Zambelli 13; Penci; Verlato 3; Tavola; Casati L. 7; Lanzani 5; Beretta; Riva 18; Casati A. 3; Casati S. 17.

Lierna. Babbo Natale arriva in anticipo al PalaParodi di Lierna e porta in dono due regali inaspettati: il playmaker Pozzi e il lungo Bergna. Con questi due rinforzi – out Molteni e Redaelli per infortunio – la squadra di coach Colombo demolisce letteralmente Luino, attualmente all’ultimo posto in classifica.

La LampariFlex parte forte (11-2) e grazie a un attivissimo Pedalà – 12 nel primo quarto – chiude i primi dieci minuti avanti 33-11. Sostanzialmente la partita finisce qui: Luino prova la zona e ad alzare un po’ il tono fisico del match – leggasi “randellare” – ma il talento in campo è completamente diverso. Lierna chiude avanti di ventidue il primo tempo, arriva a +28 alla fine del terzo quarto e – giocando solo coi giovani – asfalta gli ospiti nell’ultima frazione, chiudendo il match con un imperioso 85-46.

Coach Colombo però fa il pompiere. “Dopo tre sconfitte consecutive abbiamo solo fatto il nostro dovere, contro una squadra che è ultima in classifica. Adesso c’è la sosta, poi torneremo in campo il 10 gennaio con una partita importantissima, la sfida casalinga contro Cerro Maggiore, squadra che attualmente occupa il settimo posto in classifica, l’ultimo utile per i Play Off.”

LampariFlex Lierna – Pall. Verbano Luino 85-46
Lierna: Butti 1; Carpani 7; Pozzi 15; Smaniotto 3; Rebughini; Caglio 2; Negri 8; Pedalà 24; Rigamonti 7; Castoldi 2; Avduli 10; Bergna 6.