CALOLZIOCORTE – “Rugiada” è questo il nome assegnato al centro diurno disabili di Calolziocorte dai cittadini calolziesi, nome che giunge nel trentesimo anno di attività e che ha visto lunedì il giorno del suo battesimo, con la partecipazione di quasi tutti i ragazzi del centro.
L’inaugurazione si è aperta con un piccolo concerto che ha visto i ragazzi cantare e divertirsi in compagnia dei loro educatori e dei volontari; diverse le canzoni eseguite tutte a tema natalizio.
“Il sindaco, l’amministrazione comunale e tutta la cittadinanza sono fieri di avere una struttura come quella del centro diurno disabili – ha riferito l’assessore ai servizi sociali Luca Giovanni Valsecchi – per questo mi sento in dovere di ribadire ancora una volta, il nostro impegno per mantenerla e farla continuare a vivere; impegno che vogliamo dimostrare fin da oggi con questo battesimo. ‘Rugiada’ è un nome significativo, richiama qualcosa formato da tante piccole gocce, una diversa dall’altra, ma quando noi le osserviamo le vediamo nel loro complesso e ci appaiono tutte uguali e ciò ci ricorda che, se pur con le nostre diversità, siamo tutti uomini”.
A seguito dell’intervento dell’assessore Valsecchi, Don Roberto Trussardi, parroco di Vercurago e del Pascolo, ha benedetto la sede del centro e ha invitato i presenti a uscire e posizionarsi di fronte al cancello per l’inaugurazione .
Una volta raggiunto il cancello d’ingresso con grande gioia Rodolfo e Roberto, due ragazzi del centro, hanno sollevato la tovaglia che copriva la targa mostrando così per la prima volta al pubblico la nuova insegna.
L’inaugurazione si è conclusa con dolci e pizzette per tutti e con la visita di Babbo Natale. Alla cerimonia hanno partecipato anche l’assessore Wilna De’ Flumeri, l’assessore Mainetti Valentino e un gruppo di alpini.