Turismo: bene in città. Ecco cosa dicono
    gli addetti ai lavori

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    E’ vero, l’estate quest’anno non è stata degna del suo nome. Eppure in città si sta registrando una massiccia presenza di turisti, soprattutto stranieri. A confermarlo sono gli stessi operatori turistici che abbiamo interpellato e con i quali abbiamo fatto il punto della situazione.

    “Arrivi ce ne sono – spiegano le sorelle Giudici titolari dell’hotel Moderno di piazza Diaz – La maggior parte sono stranieri, quasi assenti gli italiani, i pochi sono in città per lavoro. Gli attuali clienti sono principalmente turisti che arrivano dalla Svezia, Germania, Francia pochi dalla Spagna, qualcuno dal Sud America meno invece dagli Usa rispetto alle passate stagioni. Tuttavia stiamo registrando un incremento di turisti e la stagione sta andando bene nonostante il tempo non sia stato finora dalla nostra parte. Abbiamo davanti ancora agosto e settembre, mese quest’ultimo dove abbiamo già parecchie prenotazioni per una serie di manifestazioni tra le quali le Giornate Mondiali Guzzi in calendario dal 16 al 18 settembre, quindi possiamo dirci soddisfatte per come sta procedendo il lavoro”.

    Notizie positive dai Bed and Breakfast dislocati in città. Al B&B “Alla Bonacina” di via S. Egidio, spiegano: “Fino allo scorso anno erano i tedeschi a fare la parte del leone, quest’anno sono i belgi e gli olandesi a primeggiare. Ma abbiamo ospiti che arrivano anche da Israele, Stati Uniti e, in generale, possiamo dire che la stagione sta andando bene. Per ora, rispetto al 2010, stiamo andando forse anche meglio, rilevando una tendenza, ma credo sia così per tutti, caratterizzata da vacanze più brevi, ma più frequenti”.

    Bene anche al B&B “Partenza Funivia Piani d’Erna”: “La stagione sta andando bene, ci sono molti turisti che arrivano dal Nord Europa, soprattutto finlandesi e norvegesi. C’è addirittura un norvegese che ha preso l’abitudine di fare tappa da noi ogni 15 giorni per andare ad arrampiacare nelle nostre zone. Poi va segnalato un altro tipo di clientela, che si appoggia al nostro B&B perchè è vicino all’ospedale, quindi non si tratta di turisti”.

    Stessa considerazione, quest’ultima, fatta anche dai titolari dell’ “Anu Guest House” di Rancio Inferiore, che tuttavia a loro volta riscontrano una presenza turistica in crescita: “Va meglio rispetto allo scorso anno. Abbiamo tante prenotazioni dalla Germania e dai paesi nordici e qualcuno anche dagli Stati Uniti”.

    Finora in linea con le presenze dello scorso anno il B&B “Lucia’s House” di via Torri Tarelli: “Abbiamo più o meno lo stesso numero di stranieri rispetto al 2010 – spiegano – Gli ospiti sono principalmente olandesi, belgi e tedeschi, ai quali si aggiungono australiani e americani. Pochi invece gli inglesi. Per quanto riguarda gli italiani sono più che altro in città per motivi di lavoro”.

    Poi c’è chi ha già prenotazioni prima ancora di cominciare, come la famiglia Brusadelli che aprirà a settembre il B&B “Tra lago e Monti” in via Don Serafino Morazzone: “Stiamo approntando il tutto per l’apertura di settembre, eppure abbiamo già prenotazioni. Che dire, l’aspettativa c’è” e se poi si ascolta il vecchio adagio che recita: “Chi comincia bene è a metà dell’opera”, gli auspici non possono che essere i migliori.

    Al B&B “Laghè” di via Cesare Cantù aperto il 31 luglio si dicono meravigliati per la buona partenza: “Non pensavo di avere un riscontro così positivo sin dall’inizio. E’ vero che abbiamo fatto pubblicità sui siti internet di settore, ma la risposta è stata davvero immediata. Fino al 18 agosto siamo completi e per settembre abbiamo prenotazioni in vista delle Giornate Mondiali Guzzi. Per ora abbiamo ospiti italiani, provenienti soprattutto dall’Emilia Romagna e dal Veneto”. Poi concludono con spronando la città di Lecco a sviluppare ulteriormente l’offerta: “In termini turistici Lecco dovrebbe fare di più. Già solo il voler andare a mangiare pesce di lago o di mare non in una pizzeria è difficoltoso. Tolti due o tre ristoranti l’offerta è veramente scarsa. Serve molto di più a questa città che ha un elevato potenziale”.

    Chi registra poche presenze turistiche è il B&B “La cà dei Masenzi” di via Tramaglino, 7: “ Non essendo sul lago di ospiti-turisti qui se ne vedono pochi. Poi sono mancati i tedeschi a causa di un mese di maggio pessimo. Essendo vicini all’ospedale, lavoriamo abbastanza bene con la clientela che viene a Lecco per motivi sanitari e di salute. E poi c’è da dire che quando eravamo partiti 5 anni fa di B&B in città ce n’erano pochi, oggi invece il numero è aumentato e gli arrivi si disperdono”.

    Infine c’è chi, come la signora Patrizia dell’hotel NH Pontevecchio di via Azzone Visconti, che non ha neppure il tempo di darci retta: “Scusate sono sola e ho tanti clienti a cui dare ascolto”. Meglio ancora all’hotel Alberi di Lungolago Isonzo, dove una gentile signora ci informa che non può darci notizie al riguardo e il titolare, che in mattinata ci aveva rimbalzati nel pomeriggio, abbiamo scoperto essere “partito per le ferie”. Buon per lui, si vede che tutto procede al meglio.

    Ottimismo generale quindi tra gli operatori turistici, che rispecchia anche lo stato d’animo dell’assessore provinciale alla partita Fabio Dadati, che spiega: “Come Provincia abbiamo investito e stiamo investendo sulla internazionalizzazione attraverso un’azione congiunta con le Camere di Commercio di Lecco e Como e con la stessa Provincia di Como. Ci crediamo molto in quello che stiamo facendo e i numeri ci danno ragione. Lo scorso anno, nonostante il calo delle presenze di italiani, il numero di stranieri è aumentato; quest’anno si sta registrando un’ulteriore crescita confermata nei primi cinque mesi dell’anno e una ripresa del numero degli italiani. Sappiamo tuttavia che bisogna fare ancora tantissimo e i numeri sono bassi rispetto alle potenzialità del territorio. Ora aspettiamo di vedere il resoconto di fine stagione”.

    Quindi l’assessore coglie l’occasione per annunciate altre due azioni che verranno messe in atto nei prossimi mesi: “La prima verrà attuata in collaborazione con Immagimondo. La provincia non organizzerà più in autonomia la solita tre giorni, ma uniremo le forze per dare vita a qualcosa di più grande. Poi a novembre ci sarà un’iniziativa internazionale, ma per ora non posso accennare nulla”.

    Buoni risultati li sta dando anche il portale Lakecomo.com, storico indirizzo della Provincia di Como che da febbraio è diventato il nuovo portale del turismo lacustre: “Per noi è un grande vantaggio – spiega Dadati – perchè siamo approdati all’interno di uno strumento di comunicazione già collaudato e vincente. Si tratta di un risultato per il quale aveva già lavorato la passata Amministrazione provinciale, con l’allora assessore Giancarlo Valsecchi convinto quanto il sottoscritto che l’unica arma vincente è l’unione di intenti tra Lecco e Como. E come si può constatare proseguiamo nel solco di un progetto sorto anni fa, a testimonianza di come sia possibile attuare una continuità politica e amministrativa al di là dei colori di partito a favore dello sviluppo turistico a 360°”.