Picchia un vigile, 6 mesi per direttissima a un 41enne di Calolzio

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    Un'auto di pattuglia della Polizia Locale di Galbiate
    Un'auto di pattuglia della Polizia Locale di Galbiate (foto archivio)

    Polizia Locale GalbiateGALBIATE – Stava transitando lunedì mattina con la sua moto insieme ad un passeggero sprovvisto di casco lungo la via che corre davanti alle scuole di Galbiate proprio all’orario di uscita dei bambini quando, su quella strada, è in vigore il divieto di transito. M. S. (queste le iniziali dell’uomo classe 1974 alla guida della motocicletta) è stato quindi fermato dal sovraintendente della Polizia Locale di Galbiate Fabrizio Canali.

    Chiesti i documenti, l’agente non solo ha scoperto che il biker ne era sprovvisto ma, peggio, che la sua due ruote non era neppure revisionata. Una situazione che stava mettendo in agitazione il 41enne il quale manifestava l’intenzione di volersene comunque andare. A quel punto, l’agente ha sfilato le chiavi dalla moto evitando la fuga dell’uomo che, in preda al nervosismo, si è prima scaldato e poi si è scagliato contro l’agente picchiandolo. La vittima, subito dopo l’aggressione, è riuscita ad allertare il Comando e sul posto è giunto prontamente un collega insieme al quale ha fermato il facinoroso e l’amico.

    Informato il Comandante della Polizia Locale di galbiate Danilo Bolis sull’accaduto, quest’ultimo ha inoltrato al magistrato la richiesta di arresto del 41enne e, ottenuta l’autorizzazione, ha provveduto all’arresto del 41enne residente a Calolziocorte ma domiciliato a Galbiate. L’uomo è stato quindi condotto presso le camere di sicurezza della Questura di Lecco fino a martedì mattina quando è stato processato per direttissima al Tribunale di Lecco. Il 41enne è stato condannato a 6 mesi di reclusione, pena sospesa, con obbligo di firma.
    L’uomo, con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, furto e reati contro il patrimonio, durante il processo, ha motivato la sua aggressività con la recente perdita del posto di lavoro e una conseguente situazione economica difficile. Per l’agente aggredito invece, ricoverato all’ospedale di Lecco con contusioni al braccio sinistro e al volto, la prognosi è stata di 5 giorni.