Migranti: proseguono gli arrivi, si cercano nuove strutture

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marcia scalsi migranti (23)LECCO – Prosegue quotidianamente la gestione dell’accoglienza dei migranti sul territorio lecchese: mercoledì altri richiedenti asilo, dieci uomini e tre donne, sono stati presi in carico dalla prefettura e distribuiti nei siti di accoglienza sparsi sul territorio; altri cinque erano stati accolti durante il fine settimana e numero complessivo di migranti in provincia di Lecco è salito a 763.

“Sappiamo che nei prossimi giorni sono previsti altri arrivi – spiega il capo di gabinetto della Prefettura, Stefano Simeone – e siamo sempre alla ricerca di locali e strutture dove farli alloggiare. Nonostante ci siano state delle partenze, gli arrivi sono sempre maggiori e il saldo resta positivo”. Partenze che corrispondono ad allontanamenti spontanei dei migranti dai centri di accoglienza.

La Prefettura è impegna in particolare nella ricerca di alternative al centro di smistamento dei migranti al Bione e di quello ai Piani Resinelli che con l’inverno alle porte non rappresenta la soluzione ideale per ospitare i richiedenti asilo.

“In questi giorni abbiamo iniziato il trasferimento di alcune persone dal Bione, dai Resinelli e dal centro di Cremeno laddove vi è possibilità di posti – spiega il viceprefetto Gennaro Terrusi – nel frattempo sono in corso trattative per ottenere la disponibilità di altre strutture”.

Una delle ipotesi è quella di poter utilizzare il centro di emergenze della Protezione Civile a Sala al Barro in alternativa alla tendopoli del Bione e negli scorsi giorni lo stesso Terrusi si è recato nella frazione galbiatese per un sopralluogo. Un’altra trattativa sarebbe in corso con le suore di Maggianico per ottenere disponibilità di posti da destinare ai migranti donna i cui arrivi dovrebbero aumentare nelle prossime settimane.
Attualmente sono 29, distribuite in appartamenti privati a Sueglio (13) e Malgrate (16).