Ognissanti: a Lecco 20 euro di spesa a famiglia per i fiori

Tempo di lettura: 3 minuti

fiore fioriCOMO-LECCO – Oltre 6,2 milioni di euro nelle due province lariane, che salgono 70 milioni considerando l’intera Lombardia. E’ quanto spenderanno i cittadini per portare piante e fiori sulle tombe dei propri cari nei prossimi giorni.

Lo stima la Coldiretti: nelle famiglie lariane, lo stanziamento medio a famiglia sarà di circa 20 euro, dato in linea con la media regionale della Lombardia.

“La maggior parte delle famiglie – spiegano Fortunato Trezzi e Francesco Renzoni, presidente e direttore di Coldiretti Como Lecco – sceglie il crisantemo e, a seguire, i ciclamini. Da qualche tempo – rilevano gli operatori del settore – si nota una tendenza verso il fiore reciso, più comodo da usare e da posizionare nei loculi e negli spazi sempre più ristretti dei cimiteri”.

“Se fino a qualche anno fa la spesa era di 30 euro, oggi si investe anche solo la metà. Inoltre l’importazione delle piante dall’estero sta fortemente penalizzando la nostra floricoltura – dice Davide Bonacina, produttore a Mariano Comense – Dobbiamo sforzarci di far capire alla gente la differenza tra un prodotto italiano, coltivato con ogni cura e di alta qualità, e un prodotto straniero che spesso ha caratteristiche diverse e dura anche meno”.

La spesa per i fiori – spiega la Coldiretti Lombardia – si concentra sempre più in determinati periodi dell’anno: Ognissanti, la Festa della mamma e San Valentino. Mentre la primavera e l’estate sono le stagioni delle piantine da orto e delle piante da balcone. “La ricorrenza di Ognissanti – spiega Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia – rappresenta un momento importante della nostra tradizione ed è anche un periodo in cui i vivai segnano uno dei maggiori picchi di lavoro di tutto l’anno, nonostante la crisi”.

Rispetto al 2008, il fatturato delle aziende del settore si è ridotto di circa il 40%, con punte anche del 50%. Il florovivaismo lombardo muove un giro d’affari di circa 215 milioni di euro all’anno e con il 10% della produzione vivaistica nazionale, la Lombardia è la seconda regione a livello nazionale, dietro solo alla Toscana (che pesa per il 54% del totale).

A livello regionale, su tutta la filiera del verde, operano circa 5mila imprese che danno lavoro a più di 14mila persone. In Lombardia la superficie dedicata al florovivaismo supera i 6 mila ettari e le province più vocate sono Mantova e Cremona, mentre Como, Lecco, Varese e Monza Brianza hanno puntato su produzioni specializzate. Secondo l’ultimo censimento dell’agricoltura, le superfici florovivaistiche a livello provinciale sono così distribuite: Como 480 ettari, Lecco 337, Varese 322 ettari, Sondrio 12, Milano 324, Bergamo 475, Brescia 843, Pavia 232, Cremona 901, Mantova 1.768, Lodi 104 e Monza Brianza 362.

LA MAPPA DEL CRISANTEMO”

PROVINCIA SPESA TOTALE FAMIGLIE
MILANO 24.000.000
LODI 1.500.000
VARESE 6.000.000
COMO 4.000.000
SONDRIO 1.200.000
BERGAMO 7.300.000
BRESCIA 9.000.000
PAVIA 4.000.000
CREMONA 2.400.000
MANTOVA 2.700.000
LECCO     2.200.000
MONZA BRIANZA 5.800.000
LOMBARDIA 71.000.000 euro

 

Fonte: Elaborazione stime Coldiretti Lombardia