“Non telefonate per chiederci i soldi”. Così stamattina un contitolare della pizzeria Santa Lucia di Lecco avrebbe risposto bruscamente a una dipendente che voleva notizie a proposito dei suoi arretrati. Il noto locale, ubicato in via Mascari, sarebbe in una grave situazione finanziaria. I dipendenti sostengono infatti di non prendere lo stipendio da un paio di mesi “e fino a quando i soldi arrivavano erano comunque meno del dovuto”.
“Qualche tempo fa – afferma Laura, cameriera del locale – è arrivato un agente di Equitalia per la riscossione di alcuni debiti. Inoltre spesso al ristorante riceviamo telefonate dai creditori. Una volta hanno addirittura staccato la luce perché non veniva pagata la bolletta”.
La situazione è analoga a quella di tanti esercenti, che in questo periodo di grave crisi che affligge l’Italia si trovano in ristrettezze economiche. Quello che non va giù ai dipendenti è il totale menefreghismo con cui verrebbero trattati dai proprietari. “Se non vi va bene così potete anche andare a casa” sarebbe stato detto a una cameriera che chiedeva notizie a proposito dei suoi arretrati. “Il titolare ci ha detto di prendere i soldi dalla cassa – dice Angela, un’altra delle cameriere –, ma poi non avendo l’autorizzazione scritta magari ci denunciano per appropriazione indebita”.
La situazione appare dunque disperata per i dipendenti, che chiedono almeno un po’ di gentilezza, visto che anche loro hanno problemi. Spiega infatti Anna, assunta in cucina per lavare i piatti, ma che assolverebbe anche i compiti della cuoca senza però ricevere una retribuzione adeguata: “Dobbiamo pagare l’affitto di casa e abbiamo degli arretrati, ma il titolare ci ha sbeffeggiato dicendo che tanto per tre o quattro mesi di arretrati non ci buttano fuori casa”.
Lino Fossati, socio in affari della pizzeria Santa Lucia, interpellato in serata fornisce la sua versione dei fatti, totalmente diversa: “Sono tutte bugie, siamo in ritardo con le paghe solo di una quindicina di giorni. Sabato prenderanno tutti lo stipendio”.