
LECCO – Il suo nome è finito nelle scorse settimane tra quello degli arrestati nell’inchiesta dei NAS dei carabinieri di Parma insieme a quello di altri 19 tra dirigenti sanitari e imprenditori del settore dei farmaci: Giulio Corno, consulente del lavoro, costretti ai domiciliari, recentemente si è visto revocare la misura cautelare, ma non sarà più presidente dell’ordine della categoria.
Il consiglio ha fatto infatti sapere che, a seguito delle sue vicende personali, “al fine di non interrompere l’operatività tecnica e politica dell’Ente pubblico, il Consiglio stesso ha ritenuto importante ed opportuno eleggere al suo interno un nuovo presidente sostituendo d’ufficio il precedente”.
Dal 16 maggio corrente anno, una settimana dopo lo sfociare dell’inchiesta, il Consiglio dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Lecco ha eletto un nuovo presidente nella persona del dott. Matteo Dell’Era. Lo ha comunicato martedì con una nota lo stesso consiglio dell’ordine.
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