COMO – Andrea Donegà, 36 anni, nato a Como e residente a Lurago d’Erba, è il nuovo segretario generale della Fim Lombardia, il sindacato dei metalmeccanici della Cisl.
L’elezione è avvenuta questa mattina al Refettorio Ambrosiano di Milano Greco, dove si è riunito il consiglio generale dell’organizzazione che in Lombardi conta oltre 50mila iscritti. Donegà sostituisce Enrico Civillini. Con lui in segreteria è stato riconfermato Emanuele Fantini.
“La crisi non è ancora finita ma vogliamo cogliere i segnali di ripresa, che ci sono, per un rilancio della contrattazione aziendale imprimendo il forte marchio della Fim – dichiara il neo-segretario generale della Fim Lombardia – I cambiamenti tecnologici in atto richiedono un sindacato preparato, in grado di valorizzare il lavoro delle persone e rilanciare la produttività delle imprese, via principale per incrementare i salari”.
“Vogliamo essere capaci di proposte innovative e coraggiose che sappiano aggregare ancora le persone in un progetto comune di prospettiva e speranza che, considerando i cambiamenti demografici epocali in atto, tenga insieme previdenza, giovani, lavoro e welfare -prosegue -. Continueremo a lavorare per dare un nostro contributo sull’alternanza scuola-lavoro, tema sul quale abbiamo costruito un progetto a cui hanno già aderito 20 scuole, 32 classi per un totale di più di 700 ragazzi e una trentina di aziende in tutta la Regione”.
Per la Fim Lombardia scuola e impresa devono essere sempre più interconnesse, “per contrastare la disoccupazione giovanile – conclude Donegà – e risolvere la questione dello skill mismatch per dare prospettive occupazionali ai ragazzi e rispondere al bisogno di competenze che le imprese richiedono”.
Classe 1981, Andrea Donegà convive con Francesca ed è papà di Samuele, Tommaso e Carlotta rispettivamente di 5, 3 anni e 8 mesi. Laureato in Sociologia, ha lavorato per qualche tempo con contratti precari e successivamente come educatore, sulla spinta delle diverse esperienze di volontariato, con l’associazione di don Gino Rigoldi, negli orfanotrofi della Romania con i bambini abbandonati.
L’impegno sociale, sviluppato in quegli anni, è diventato lo stimolo per iniziare nel 2007 l’avventura sindacale nell’allora Cisl di Como, che stava aprendo le porte a giovani provenienti dall’associazionismo e da percorsi scolastici, occupandosi prima di Inas e Anolf e poi di lavoratori atipici. Nell’aprile del 2010 è passato alla Fim Cisl di Bergamo dove, nel dicembre 2014 è stato eletto nella segreteria provinciale. Da marzo 2015 ha ricoperto anche il ruolo di Coordinatore nazionale dei giovani della Fim Cisl, con i quali ha organizzato due campi scuola-lavoro nei terreni confiscati alla camorra nel casertano.
Il 16 dicembre 2015 è stato eletto nella segreteria regionale della Fim Cisl Lombardia e il 12 maggio scorso è stato riconfermato dal 10° congresso della Fim Cisl Lombardia segretario regionale.