GALBIATE – Da David Hockney a Caravaggio, da Van Gogh a Cèzanne. Benvenuti alla seconda parte della Grande arte al cinema. Dove? Al cinema Cardinal Ferrari di Galbiate, di nuovo pronto a proporre una volta al mese, nella serata del mercoledì con inizio alle 21, altri cinque straordinari docu-film firmati Nexo Digital.
Un fenomeno sempre più apprezzato in Italia, con oltre 400mila spettatori raggiunti nel 2017. E la sala parrocchiale di Galbiate, con un seguitissimo cineforum di qualità ed una programmazione di prime visioni nei weekend, ha colto nuovamente l’occasione di offrire la possibilità di fare vivere sul grande schermo tutta la ricchezza delle mostre, degli artisti e dei musei più importanti al mondo.
Si ricomincia, mercoledì 31 gennaio, con David Hockney, in diretta al cinema dalla Royal Academy of Arts di Londra. Le sue esposizioni a Londra, Parigi, New York attraggono sempre un numero altissimo di visitatori e ora gli spettatori avranno modo di conoscere anche sul grande schermo uno dei maestri del 21° secolo. Ad arricchire il percorso anche i pareri di importanti critici d’arte.
Imperdibile il docu-film di mercoledì 21 febbraio dal titolo “Caravaggio – L’anima e il sangue”, una delle prime produzioni in Italia realizzate in 8K che offre una percezione quasi tattile delle oltre 40 opere trattate nel film. Dedicato a uno degli artisti più controversi e amati al mondo, il film fa intraprendere allo spettatore un viaggio attraverso la vita, le opere e i tormenti di Caravaggio. L’excursus narrativo attraverso i luoghi in cui l’artista ha vissuto e che custodiscono oggi alcune tra le sue opere più note (Milano, Firenze, Roma, Napoli e Malta) sarà raccontato dalla voce interiore di Caravaggio affidata a Manuel Agnelli.
Interessante anche il terzo docu-film in programma mercoledì 14 marzo. Stiamo parlando di “Hitler contro Picasso e gli altri”. Sono trascorsi 80 anni da quando il regime nazista mise al bando la cosiddetta “arte degenerata”, organizzando nel 1937 a Monaco un’esposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente, un’esposizione per esaltare la “pura arte ariana”. In quei giorni cominciò la razzia, nei musei dei territori occupati e nelle case di collezionisti e ebrei, di capolavori destinati a occupare gli spazi di quello che Hitler immaginava come il Louvre di Linz. Il documentario raccoglie testimonianze dirette legate a storie che prendono il via dalle grandi mostre che, nel 2017, fanno il punto sull’arte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, e ultime restituzioni.
Mercoledì 11 aprile sul grande schermo galbiatese tornerà invece lui, Vincent Van Gogh, in un tour cinematografico attraverso il lascito della più grande collezionista privata del pittore olandese: Helene Kröller-Müller (1869-1939), che nei primi del Novecento giunse ad acquistare quasi 300 suoi lavori, tra dipinti e disegni.
La rassegna si concluderà mercoledì 9 maggio con un altro nome che non ha bisogno di presentazioni. “Cèzanne – Ritratti di una vita” è il documentario sul padre dell’arte moderna, colui che influenzò Fauves, cubisti e tutti gli artisti delle avanguardie.

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