Aerosol, la produzione è ancora ferma. “Cedete l’azienda”

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VALMADRERA – “La situazione in Aerosol Service Italiana continua a peggiorare: la produzione non può riprendere a causa della mancata di sistemazione di tue le prescrizioni ricevute dall’ARPA e dai Vigili del Fuoco”.

La denuncia arriva dai sindacati FILCTEM – FEMCA – UILTEC Lecco che da mesi seguono la delicata vicenda dell’azienda valmadrerese.

“La ragione, come ormai da tempo a questa parte in tua la vicenda, è legata alla mancanza di liquidità, la stessa che ha portato i dipendenti ad essere in arretrato, con oggi, di cinque mesi di stipendio. In questo senso, l’impegno più importante assunto dall’Amministratore Unico di Aerosol, Giovanni Bartoli, al tavolo di crisi istituzionale presso la Provincia di Lecco, ad oggi non risulta essere stato rispetto: Bartoli si era impegnato a sottoscrivere un aumento di capitale necessario per consentire la ripresa della produzione ma quei soldi (0,5 milioni di euro) al momento non sono ancora arriva”.

“A questo punto, i Lavoratori e le Organizzazioni Sindacali ritengono che l’unica strada percorribile alternava al fallimento della società sia consentire a chi è realmente intenzionato a portare avanti l’attività industriale (e non a speculare) di rilevare questa attività che può essere ancora importante e reddizia. E’ del tuo evidente che qualora l’atteggiamento della proprietà e di Bartoli siano di chiusura a questa possibilità, la risposta dei lavoratori sarà durissima e nessuna strada possibile, legale e contrattuale, verrà esclusa”