
MALGRATE – Evidentemente il clima ancora poco primaverile non ha scoraggiato un giovane turista che lunedì ha deciso di ‘inaugurare’ la stagione balneare a Malgrate con un tuffo senza veli nelle acque antistanti al lungolago.
Un bagno che non è passato inosservato agli altri frequentatori della zona che hanno immortalato la scena, postando la foto sui social e scatenando commenti d’indignazione.
E così, se la bella stagione tarda ad incominciare, torna ad essere d’attualità la questione della fruizione del lungolago malgratese che “non è un lido” come aveva ribadito in passato il sindaco Flavio Polano difendendo i divieti imposti nella passata estate, contro la calca di bagnanti che ne affollava il prato, con sdraio e salviettoni.

“Lo ribadiamo – sottolinea il vicesindaco Innocente Vassena – il lungolago non è un lido ed anche per quest’anno il regolamento resterà lo stesso. Non vogliamo che si riproponga la situazione vissuta tre anni fa” quando l’area verde davanti alla riva è stata presa d’assalto dagli amanti della tintarella.
“Quest’anno potenzieremo la presenza di cestini e la vigilanza affinché i rifiuti non vengano abbandonati negli spazi di prati e lungo i camminamenti, come abbiamo avuto modo purtroppo di riscontrare in passato – prosegue Vassena – ripristineremo l’erica nelle aiuole, in parte morta e in certi casi strappata insieme ai fiori”.

Il Comune cerca di preservare la sua bella passeggiata, inaugurata nel 2013 dall’allora sindaco Gianni Codega, a cui il lungolago è stato intitolato: “Certo, non possiamo pensare di sanzionare chiunque entri nel verde, ma non vogliamo che questi spazi vengano utilizzati in modo improprio – conclude Vassena – i commercianti fruiscono già della parte superiore della camminata e abbiamo dedicato uno spazio di prato, quello accanto alla fontana, ad ospitare piccoli eventi”

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