Isella, ritardi per il nuovo ponte. “Iter lungo e complesso”

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L'attuale cavalcavia di Isella

CIVATE – “Se ad Annone sono da poco cominciati i lavori, per quanto riguarda il ponte di Isella-Civate vorrei sottolineare come, nonostante il ritardo che si è venuto ad accumulare in seno all’iter per il rifacimento del sovrappasso, un altro passo verso la ricostruzione è stato fatto: finalmente, infatti, è stata completata la procedura per l’ acquisizione delle aree non pubbliche”.

E’ l’onorevole Gian Mario Fragomeli (PD) a riferire dei progressi rispetto alla ricostruzione che riguarderà non solo il ponte tra Annone e Suello, appena iniziata con la predisposizione del cantiere (vedi articolo) come ricordava il parlamentare lecchese, ma anche quello di Isella, vietato al transito dei veicoli fin dalle settimane successive al disastroso crollo del viadotto brianzolo, dopo alcuni controlli e la decisione di chiuderlo e ricostruirlo.

L’on. Gian Mario Fragomeli

“Nei prossimi giorni  verrà stabilita, da parte di Anas, la tempistica della gara d’appalto – spiega Fragomeli – gara che sarà giocoforza più lunga e articolata rispetto a quella per il ponte di Annone. Ciò è motivato dal fatto che l’opera di Isella-Civate sarà, nel suo complesso, più costosa rispetto a quella di Annone”.

Circa 3 milioni di euro è una prima stima sul costo dell’opera, la cui realizzazione sarà interamente a carico dello Stato. Il sovrappasso verrà costruito vicino a quello già esistente (che sarà demolito a lavori conclusi, ndr) in acciaio Cor-ten, a campata unica innalzata a più di 5 metri (contro i 4,50 attuali) e una portata di 108 tonnellate.

“Come già fatto – conclude il parlamentare – quindi, continuerò a sollecitare Anas sui tempi della pubblicazione del bando e non mancherò di seguire da vicino le procedure in atto in modo tale che la gara possa avere inizio nel minor tempo possibile”.