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Primo mese dell’anno che ha regalato bellissime giornate e poche precipitazioni. Di seguito un preciso riepilogo dell’andamento di gennaio, realizzato dal nostro giovane “metereologo” Luca Pozzoni (www.leccometeo.it).
Questo primo mese dell’anno 2012 è cominciato con una situazione caratterizzata da venti settentrionali (Föhn), con qualche sfondamento (fig. 1), più precisamente nei giorni 2, 5 e 6 gennaio, quando sono stati accumulati 30.4 mm (= l/mq) di pioggia. Il giorno dell’Epifania si è perfino visto qualche fiocco di neve nei quartieri alti della città.
Durante i giorni successivi si è assistito a giorni sereni ma con foschia, formatasi a causa della stabilità del tempo, intervallati ancora a situazioni di venti di Föhn. Negli ultimi giorni del mese, però, si sta assistendo a un cambiamento delle condizioni, con perturbazioni da SW (nel caso di sabato 28 e domenica 29 gennaio) che hanno portato anche nevicate fino alla quota del Lario, ma con scarso accumulo. Ecco una tabella riassuntiva:
Anche l’ultimo giorno del mese, ha fatto rivedere la “dama bianca” nella nostra città e nella nostra provincia.
L’accumulo è stato di pochi centimetri (fig. 2), anche fino al lago (come si nota in fig. 3), dove è abbastanza raro che si verifichi un tale evento. Il tutto è stato favorito dalle correnti orientali che negli ultimi giorni del mese hanno raggiunto il nostro territorio. Si veda, ad esempio, la temperatura massima registrata a Lecco è stata di solo 0.9°C (Stazione meteo di corso Monte Santo).
L’accumulo di neve, di questo ultimo giorno di gennaio, misurato su una tavoletta a norma WMO (World Meteorological Organization), è stato di 7 cm nel quartiere di San Giovanni, a Lecco.
