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Da ieri, martedì, alle ore 15, a Lecco scatta l’Operazione Decoro Zona Centro che vede impegnato il comune di Lecco e in primis il Comando di Polizia Locale coordinato dal Comandante Franco Morizio. Ed è stato proprio quest’ultimo ad annunciare l’inizio di questa operazione che: “nella sola giornata di ieri – ha spiegato – ha fatto registrare l’elevazione di 100 sanzioni amministrative concernenti il codice della strada e 10 rimozioni di veicoli per intralcio alla circolazione, sosta su spazio disabili, bus e marciapiedi”.
D’ora in poi è stata dichiarata tolleranza zero per tutti gli automobilisti indisciplinati. “Dopo l’incontro avuto con la Confcommercio (vedi articolo) e per aderire alle legittime richieste di intervento a tutela in particolare modo della zona centro, abbiamo deciso di rispondere in maniera concreta, non con parole, ma con i fatti”. E in questa direzione, sempre nella giornata di ieri, sono stati identificati e allontanati 4 mendicanti e 2 nomadi e altre tre persone sono state identificate, una delle quali sanzionata, mentre 5 sono riuscite a darsi alla fuga, ma nell’operazione messa a segno, e che ha visto coinvolte anche le pattuglie Rioni e Pronto Intervento, è stata sequestrata merce per un valore pari a circa 3mila euro. Inoltre a carico di un cittadino extracomunitario D.M. nato in Senegal nel 1987 e residente a Guanzate (Co) è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 3mila euro con il sequestro della merce.
“In particolare siamo intervenuti nei confronti dei cittadini extracomunitari che infestidiscono coloro i quali usufruiscono dei parcheggi della 
zona centro – ha proseguito il Comandante – e forte è stato l’impegno dei miei agenti, che ringrazio, nel contrasto all’abusivismo commerciale che ha portato al sequestro penale di CD contraffatti anche a carattere pornografico”.
L’operazione è stata svolta in abiti civili con gli agenti supportati da una pattuglia della Polizia Locale.
Soddisfatto per il lavoro svolto anche l’assessore alla Sicurezza Armando Volontè: “Al di là del valore della merce sequestrata, credo che siano tre gli aspetti importanti che vanno sottolineati: il primo, riguarda il rispetto delle regole, che vale sempre ed è uguale per tutti; il secondo, riguarda il fatto che parte della merce sequestrata è di carattere pornografico e veniva venduta nelle vicinanze di un luogo di culto quindi la ritengo una cosa doppiamente riprovevole; infine, terzo aspetto il fatto che molte di queste persone extracomunitarie infastidiscono i cittadini e ritengo giusta la ‘guerra’ che sta combattendo il Comandante. Il buonismo di alcuni che sostengono che tutti devono vivere è condivisibile ma è altrettanto vero che tutti hanno il dovere di rispettare le leggi”.
