Lentamente il paese sta cercando di tornare alla normalità
Ancora sfollati i residenti di sei abitazioni situate nella zona più colpita
CASARGO – Dopo il disastro di martedì sera, tutta Casargo sta lavorando per cercare di tornare il prima possibile alla normalità. Il paese è stato duramente colpito per la seconda volta in meno di una settimana: dopo la colata di fango che ha investito Casargo nella sera del 1° agosto, martedì scorso è stato un altro versante della valle a cedere.
La situazione, lentamente, sta tornando alla normalità anche grazie all’esercito di volontari (Protezione Civili e Alpini in primis) giunti da tutta la provincia per dare una mano.
“Mentre i tecnici stanno facendo tutte le valutazioni del caso rispetto alle zone dove si sono verificati gli smottamenti, in paese si sta effettuando un grande lavoro di ripulitura – ha detto il consigliere Monica Tantardini -. Grazie ai numerosi volontari è stato ripulito il parcheggio dove la frana ha travolto tutte le auto. Poi si sta lavorando a situazioni ‘meno critiche’ come il cimitero o alcuni interventi in case private”.
Per quanto riguarda gli sfollati sono quasi tutti rientrati nelle loro case: “Per precauzione sono rimaste alla scuola alberghiera i residenti di sei abitazioni che sono situate nella zona più colpita dal nubifragio”.
Intanto geologi e tecnici sono al lavoro per fare una valutazione dei rischi e capire quali interventi mettere in campo.
Un aiuto anche dalla Protezione Civile di Calolziocorte
Anche l’assessore Cristina Valsecchi, la coordinatrice Sonia Mazzoleni e i volontari della Protezione Civile di Calolziocorte sono saliti a Casargo per dare una mano.
“Abbiamo aiutato la gente a ripulire il fango presente nelle abitazioni – ha raccontato l’assessore Valsecchi -. Sono rimasta colpita dalla grinta e dalla determinazione degli abitanti di Casargo che, dopo un disastro del genere, senza esitazione si sono rimboccati le maniche”.
Nelle foto in pagina, scattate dall’assessore, i lavori per cercare di riportare il paese alla normalità.