“Dis-Abilità in movimento”: quando lo sport unisce

Tempo di lettura: 3 minuti

LECCO – Un programma sperimentale finalizzato ad avvicinare le persone con disabilità allo sport, generando una benefica cultura dell’attività motoria. Questo l’obiettivo principale di “Dis-Abilità in movimento”, il progetto che ha avuto inizio a febbraio e proseguirà per i prossimi mesi, realizzato grazie al finanziamento della Fondazione della Provincia di Lecco e alla collaborazione di Rete dei Servizi alla Disabilità del Comune di Lecco, Ufficio Scolastico Territoriale, Polisportiva Mandello Progetto Arcobaleno, Special Olympics Italia, Oltretutto 97 e CSI Lecco.

“Si tratta – ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Lecco, Ivano Donato – di un’iniziativa davvero importante in quanto permette ai ragazzi con forme di disabilità di uscire dai centri a loro dedicati e di relazionarsi con il mondo circostante. Ci auguriamo che la sperimentazione non si fermi qui e che si possa continuare lungo la direzione intrapresa”.

Entrando nel dettaglio, quali sono le iniziative promosse nell’ambito del progetto? Innanzitutto sono stati sviluppati tre programmi sperimentali con altrettante scuole del territorio, ossia l’Istituto Bertacchi e le secondarie inferiore Stoppani di Lecco e Ics di Oggiono. Principale obiettivo è stato quello di diffondere il più possibile la cultura dell’attività motoria tra le persone con disabilità, che per l’occasione si sono cimentate nello sport accanto agli studenti e hanno, quindi, vissuto dei benefici momenti di partecipazione.

Ma accanto alle iniziative nelle scuole, “Dis-Abilità in movimento” ha anche il merito di aver sviluppato quattro poli tematici dedicati esclusivamente ai ragazzi disabili e incentrati su diversi sport. Si tratta, nello specifico, del corso di sci di fondo che si è tenuto a Cortabbio, delle lezioni di bocce presso il circolo “Il Campaniletto” di Pescarenico e di atletica leggera presso il palazzetto di Malgrate e, infine, del corso di arrampicata in programma per venerdì 27 maggio nella palestra delle scuole medie di Valmadrera.

Non sono, infine, mancate le manifestazioni sportive, organizzate per accrescere l’autostima delle persone disabili e non ancora concluse, tanto che nelle giornate del 4 e del 5 di maggio se ne terranno due, rispettivamente presso il Centro Sportivo Comunale Al Bione e a quello di Pramagno a Mandello del Lario.

Soddisfatti delle attività intraprese sino ad ora si dichiarano il direttore provinciale Special Olympics, Elvio Frisco, e il responsabile regionale, Claudio Minervino. “Un’esperienza davvero positiva – ha spiegato il primo – in quanto capace di generare, durante le ore di educazione fisica, una buona inclusione dei ragazzi con disabilità. Questo ha garantito una crescita personale sia dei giovani disabili che degli studenti coinvolti”. “Siamo molto contenti – ha aggiunto e concluso Minervino – di come Lecco si stia impegnando nel promuovere simili iniziative ed è anche per questo motivo che la prossima manifestazione regionale di Special Olympics si terrà mercoledì 25 aprile proprio in questa città, al Bione”.