Ai campionati di Tallin Casiraghi sfiora il podio, Besana squalificata
Per gli azzurri due argenti e sei bronzi, sette medaglie al maschile e una al femminile.
TALLIN- Dopo la scorpacciata di medaglie degli europei Under 23 ( QUI L’ARTICOLO) dove gli azzurri avevano vinto ben 13 medaglie di cui 6 del metallo più prezioso, sempre a Tallin questa settimana sono stati impegnati gli Under 20. Anche loro riescono a salire più volte sul podio e pur mancando il gradino più alto, vanno a medaglia in ben 8 occasioni.
Quasi tutte al maschile le medaglie vinte, Lorenzo Benati con 46”27 vince l’argento sui 400m, e assieme a Stefano Grendene, Tommaso Boninti, e Francesco Pernici con 3’07”13 si prende il medesimo metallo nella 4x400m.
Dalla velocità due medaglie di bronzo, sui 100m con 10”31 la vince Matteo Melluzzo e sui 200m con 20”98, la mette al collo Federico Guglielmi.
Ancora dalla velocità ma con gli ostacoli altro bronzo, Lorenzo Simonelli sui 110hs dove con 13”34 sfiora anche il primato italiano, il mezzofondo ci regala la medaglia di bronzo sui 3000sp vinta da Cesare Caiani con 8’50”16, e ancora velocità protagonista col bronzo della staffetta 4x100m composta da Angelo Ulisse, Filippo Cappelletti, Federico Guglielmi e Matteo Melluzzo che lo vincono correndo in 40”18.
Ultima medaglia, di color bronzo è quella che indossano le staffettiste della 4x400m femminile, Alessandra Iezzi, Federica Pansini, Angelica Ghergo e Alexandra Almici la mettono al collo dopo aver corso in 3’36”31.
Martina Casiraghi e Veronica Besana, due lecchesi in azzurro.
Subito in gara nella prima giornata la marciatrice lecchese Martina Casiraghi, nata e cresciuta nelle file dell’UP Missaglia prima del suo passaggio allo Spartacus Triathlon Lecco e all’Atl Bergamo19 59 Oriocenter dove milita ora, per lei 10km di marcia e ottimo 5° posto in 47’08”27 che rappresenta il nuovo primato personale che polverizza il precedente primato che risaliva al 2020 con 49’24”14.
Veronica Besana in gara sui 100hs, nella 5^ batteria spinta da un vento troppo generoso che però sugli ostacoli porta le atlete troppo a ridosso dell’ostacolo, conclude al 4° posto con 13”75 e va direttamente alle semifinali dove passavano le prime quattro delle 5 batterie più i 4 migliori tempi.
Sfortunata la prova della lecchese dell’Atl Lecco Colombo Costruzioni, in linea per conquistare il 4° posto che le avrebbe garantito l’accesso alla finale per il titolo, sul penultimo ostacolo pasticcia e viene squalificata per passaggio irregolare concludendo così la sua ennesima esperienza in azzurro.