RUBRICA – Nel 1943, in piena seconda guerra mondiale, le truppe Tedesche avevano occupato la Francia e il Campione Mondiale di scacchi Alexandre Alekine, che vi risiedeva, per proteggere sua moglie e i suoi beni accettò l’amicizia di un ufficiale Tedesco tale Hans Frank, anche lui appassionato di scacchi, e giocò diverse partite in simultanea anche alla cieca contro degli ufficiali Tedeschi. In una di queste simultanee gareggiò contro 32 avversari e dopo aver vinto quasi tutte le partite raggiunse contro un generale la seguente posizione:
L’ufficiale con il Nero doveva muovere ma poiché non vedeva nessuna difesa contro il matto in h8, anche la spinta del pedone in g6, dopo Donna in h7 scacco, Re in f8, Donna in h8 scacco, Alfiere per h8 e Torre per h8 portava al matto, decise di abbandonare. Ma a sorpresa il grande campione propose: “ Cambiamoci i colori io prenderò il suo posto e Lei il mio”, il generale accettò e girando la scacchiera Alekhine tra lo stupore generale giocò Torre h4!, il generale rispose Cavalloxh4 e allora Alekhine portò la Donna nera in c3 e continuò le poche partite ancora in corso. Quando ritornò il turno del generale costui era disperato, per evitare il matto in b2 avrebbe dovuto spostare il Re in c1 e dopo Donna a1 scacco avrebbe perso prima la Torre e poi il Cavallo e quindi decise un’altra volta di abbandonare…Ma Alekhine con gli astanti e l’oppositore sempre più stupefatti ripropose:
“Herr General ruotiamo ancora la scacchiera io giocherò di nuovo col bianco e Lei con il nero”. Il generale accettò e Alechine mosse 1) Donna h8 scacco, il generale rispose con Rexh8 obbligatoria ma dopo 2) Cavallo g6 con scacco doppio di Cavallo e di Torre e conseguente Re g8 3) Torre h8 e Alekhine diede lo scacco matto.
Questa storia vera ha ispirato il Film” Il giocatore di scacchi” del regista spagnolo Luis Oliveros del 2017, recentemente trasmesso su diverse emittenti con notevole successo. La Simultanea di scacchi è un esibizione in cui un giocatore titolato sfida contemporaneamente altri giocatori, ognuno su una propria scacchiera, con la sola regola che chi tiene la simultanea gioca con il bianco. Ciò ha dato adito nel corso della storia a diversi record e tentativi di battere questi record. La sublimazione maggiore si ha quando colui che tiene la simultanea lo fa alla cieca cioè senza guardare la scacchiera, quindi ricordando a memoria le mosse e le posizioni sulle diverse scacchiere. Ma questa è una prerogativa di pochi Campioni.
NB Per coloro che eventualmente non riuscissero a ricostruire le mosse della storia proposta, consiglio di riguardare il Mini-corso del mio terzo articolo.
Nando Franceschetti
Delegato Coni Federazione Scacchistica Italiana(FSI) per la provincia di Lecco
Istruttore Federale di scacchi
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