Dimissioni Bonacina, Bettega (Lega): “Una decisione non sorprendente”

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Il capogruppo della Lega Cinzia Bettega

La capogruppo della Lega in Consiglio comunale commenta le dimissioni di Bonacina

“La delibera della messa in vendita di via Marco d’Oggiono è stato l’ultimo gradino di una scala che l’ha condotta alla porta d’uscita dal Comune”

LECCO – Un grazie sentito per quanto svolto in questi anni di amministrazione e una riflessione, a tutto tondo, sulla situazione che ha portato l’ex vicesindaco di Virginio Brivio a rassegnare delle dimissioni sì a sorpresa, ma non sorprendenti. Commenta così Cinzia Bettega, capogruppo Lega Lombarda per Salvini Premier, l’uscita di scena di Francesca Bonacina, fino all’altro ieri consigliere di maggioranza, nonchè presidente del Consiglio comunale di Lecco (qui l’articolo con la lettera aperta diffusa proprio da Bonacina).

Una scelta, quella di rassegnare le dimissioni dagli incarichi in Comune, avvenuta all’indomani dalla votazione in Consiglio comunale della messa in vendita dello stabile in via Marco d’Oggiono, individuato dalla precedente Giunta, di cui Bonacina era vice, come nuova sede del Comune. Per Bettega quel provvedimento, votato a maggioranza con Bonacina uscita dall’aula, “è l’ultimo gradino di una scala che l’ha condotta alla porta d’uscita dal Comune. Le sue dimissioni sono una sorpresa, ma non sorprendenti – aggiunge riconoscendo a quella che fino a ieri era un’avversaria politica  “correttezza, equilibrio, operosità” – . Non sono un colpo di testa, ma un approdo al quale è stata, a mio parere, spinta consapevolmente”.

Bettega si spinge oltre, chiedendosi come mai la maggioranza abbia rinunciato ad avere una persona della sua esperienza in squadra, giungendo alla conclusione che “il Sindaco e i suoi fedelissimi la vedevano come Pinocchio vede il Grillo Parlante. La voce della coscienza che ricorda che regole e procedure vanno seguite senza cedere all’abbaglio delle scorciatoie, che il rispetto dei ruoli non è solo una questione di forma”.

Una disanima corposa in cui non manca un riferimento al ruolo del Pd, partito di riferimento di Bonacina, incapace di andare, sempre secondo le parole di Bettega, oltre a retoriche parole di stima, mostrando una grave debolezza nella gestione della vicenda.

Di seguito proponiamo il comunicato integrale diffuso dalla capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Lecco.

Correttezza, equilibrio, operosità.
Con tre parole provo a descrivere Francesca Bonacina, già vicesindaco, esponente di primo piano del Partito Democratico e Presidente del consiglio comunale di Lecco fino a due giorni fa.
Le sue dimissioni sono una sorpresa, ma non sorprendenti. Non sono un colpo di testa, ma un approdo al quale è stata, a mio parere, spinta consapevolmente. La delibera che mette in vendita l’immobile di via Marco d’Oggiono è l’ultimo gradino di una scala che l’ha condotta alla porta d’uscita dal Comune.
Perché mai l’attuale maggioranza rinuncia ad avere nella sua squadra una persona di grande esperienza, molto stimata e alla quale anche l’opposizione riconosce qualità? Il Sindaco e i suoi fedelissimi la vedevano come Pinocchio vede il Grillo Parlante.
La voce della coscienza che ricorda che regole e procedure vanno seguite senza cedere all’abbaglio delle scorciatoie, che il rispetto dei ruoli non è solo una questione di forma.
Mauro Gattinoni mai avrebbe vinto le elezioni senza il PD ma il partito ne è già dimentico, non distribuisce le carte, non indirizza gli amministratori, anzi si fa dirigere. Il metodo adottato con i membri del consiglio comunale non distingue opposizione e maggioranza: i consiglieri vengono informati quando già tutto è deciso, i documenti sono disponibili all’ultimo momento, di concertazione e partecipazione nemmeno l’ombra. Viene naturale chiedersi chi veramente comanda a palazzo Bovara e par di capire che è un ristretto cerchio magico interno alla coalizione. Il Partito Democratico infatti, nonostante i retorici attestati di stima, non ha fatto rete intorno alla consigliera Bonacina, la più votata della sua lista: indice di grave debolezza.
Non vorrei essere un consigliere di maggioranza: chi era in Comune a sostegno di Virginio Brivio durante i suoi dieci anni da Sindaco è a disagio perché con argomentazioni poco chiare vengono stravolte decisioni già prese e condivise. Gli eletti al primo mandato si fidano per forza, ma non sono sereni poiché si rendono conto che non avere esperienza è un problema, soprattutto quando devono votare provvedimenti che trattano decine di milioni di euro di soldi pubblici. E’ un danno soprattutto per loro l’uscita di scena di Francesca Bonacina.
A nome di tutto il gruppo Lega la ringrazio per il lavoro svolto e la saluto con rispetto e affetto.
Cinzia Bettega
Capogruppo Lega Lombarda per Salvini Premier
Comune di Lecco